La fusione statunitense da 8,2 miliardi di dollari tra Viterra e Bunge è ora completata

La fusione da 8,2 miliardi di dollari tra Bunge e Viterra è ormai completata, dando vita a una delle più grandi aziende agroalimentari del mondo.

L'accordo è stato confermato in un comunicato stampa diffuso mercoledì da Bunge, con sede nel Missouri. Arriva quasi sei mesi dopo l'approvazione da parte del governo canadese della fusione con Viterra, precedentemente nota come Saskatchewan Wheat Pool.

L'accordo è stato duramente criticato dai produttori agricoli, che temono che possa ridurre la concorrenza nei mercati dei cereali e della colza.

Tale timore è stato espresso in dettaglio in un rapporto pubblicato nell'aprile 2024 dall'Ufficio per la concorrenza, che ha rilevato che l'accordo avrebbe probabilmente danneggiato la concorrenza in quei mercati.

È stato inoltre scoperto che Bunge, la più grande azienda al mondo specializzata nella lavorazione di semi oleosi, potrebbe influenzare il comportamento di G3 Global Holdings, un importante concorrente di Viterra.

Transport Canada afferma che sono necessari controlli rigorosi e giuridicamente vincolanti sulla quota di minoranza detenuta da Bunge, con sede negli Stati Uniti, in G3, per garantire che non possa influenzare le decisioni di investimento o sui prezzi di tale società.

Tra le restrizioni imposte da Ottawa alla fusione vi sono l'impegno a mantenere la sede centrale di Viterra a Regina per almeno cinque anni e un investimento di almeno 520 milioni di dollari in Canada nei prossimi cinque anni.

Secondo un comunicato stampa, il CEO di Bunge, Greg Heckman, ha dichiarato che la fusione creerà un'organizzazione più solida, dotata di maggiori capacità e competenze.

Nell'ambito della nuova struttura, l'ex CEO di Viterra, David Mattiske, ora ricopre il ruolo di co-direttore operativo nel team dirigenziale di Bunge. Si unisce a Julio Garros, che in precedenza ricopriva il ruolo di co-presidente del settore agroalimentare di Bunge.

Viterra gestisce più di 80 impianti per la movimentazione dei cereali in tutto il Canada.