Festival musicale: Cappella autunnale alla Trinità

Eclettico e chic, libero e aperto, il nuovo programma della Trinity Chapel offre il suo primo momento clou della stagione con Chapelle d'automne, un vero e proprio mini-festival che abbraccia diversi temi intrecciati. Mentre minimalismo, barocco, musica sperimentale e crossover (anche pop) sono stati punti fermi dalla scorsa stagione, questa serie di spettacoli ci invita a esplorare il filo conduttore degli strumenti a tastiera attraverso generi ed epoche.

L'avventura inizierà con due eventi incentrati sulla figura iconoclasta di Moondog. Attraverso una conferenza-concerto con il musicologo Amaury Cornut e il pianista François Mardirossian, verrà esplorato l'universo singolare di questo poeta nel vero senso della parola. A piedi nudi, vestito con una tunica da monaco e un elmo vichingo, mentre vaga per le strade di New York e offre le sue composizioni sincretiche ai passanti, Moondog è un'anomalia sotto più di un aspetto. Al di là del suo stile di vita, la sua musica – una sapiente miscela di jazz, contrappunto tradizionale, folk e ritmi nativi americani – è davvero unica. È questo "mistero di Moondog" che il nostro duo di relatori cercherà di svelare prima che Yves Rechsteiner e Riho Ishikawa (agli organi esplorativi) – accompagnati dalle percussioni di Henri-Charles Caget – ci introducano il giorno seguente a questa musica unica attraverso un insolito set di strumenti e in compagnia di opere di J.-S. Bach, Philip Glass o Ravi Shankar…

Gusto e colori

Ma continuiamo a seguire il filo delle tastiere attraverso alcuni antieroi che hanno popolato l'antichità (in questo caso il Medioevo). Grazie all'archeo-liutaio Olivier Féraud e alla docente Anastasia Volchenkova, parleremo di questi strumenti dimenticati come l'organetto, il clavicymbalum e il claviciterio.

E poiché è opportuno giudicare in base alle prove, questa presentazione organologica sarà seguita da due concerti che metteranno in mostra queste antiche tastiere in registri inaspettati.

L'organistrum – un minuscolo organo a corde medievale – abbinato alla voce, sarà il protagonista di un concerto dell'ensemble Ars Sonic. Il programma spazierà dal repertorio medievale ai paesaggi esplorativi della musica "drone", basata su bordoni e note lunghe e sostenute. Questa estetica minimalista sarà esplorata anche da Charlemagne Palestine in un concerto cerimoniale per organo e clavicembalo.

Una breve digressione nel mondo del clavicembalo barocco con un recital degli studenti del CNSMD di Lione dedicato alla musica inglese (William Byrd, John Bull, Orlando Gibbons, Matthew Locke, Henry Purcell), e all'improvviso fa la sua apparizione la danza (barocca)! Sempre legata al clavicembalo, sotto la direzione di Hubert Hazebroucq, accompagnato dal clavicembalista Jean-Luc Ho, che esplorerà il repertorio barocco francese del XVII e XVIII secolo.

Il nostro piccolo viaggio nel tempo e nei generi si concluderà in bellezza con questo omaggio al synth-pop anni '80 del leggendario trio giapponese Yellow Magic Orchestra, composto da Ryūichi Sakamoto, Haruomi Hosono e Yukihiro Takahashi. I loro successi, riarrangiati per clavicembalo per l'occasione, saranno eseguiti da Antoine Souchav', maestro di acrobazie musicali. Anche se il cerchio sembra chiuso... attenzione a non perdere il filo!

Cappella d'Autunno – Dal 13 al 16 novembre presso la Cappella della Trinità – https://trinitelyon.com/