Un vertice per scegliere la Francia, lunedì a Versailles

È stato il barometro della società di revisione finanziaria EY sull'attrattività della Francia ad accendere la miccia? Lo studio, pubblicato giovedì, mostra che la Francia, nonostante sia il paese più attraente d'Europa per il sesto anno consecutivo, sta assistendo a un calo del numero di investimenti esteri. E tutto questo avviene in un brutto momento: lunedì inizia l'ottava edizione di Choose France.
Il presidente Emmanuel Macron si è trasformato in rappresentante commerciale e ha garantito il servizio di pre-vendita convocando la stampa quotidiana regionale per ribadire le ambizioni di questo evento, che si svolgerà sotto le mura dorate di Versailles. In questo caso, presentare e spiegare alle grandi aziende internazionali le riforme realizzate per promuovere l'attività economica francese. E, per estensione, sottolineare l'importanza degli investimenti internazionali per sostenere la crescita, l'innovazione e l'occupazione.
Competitività"Scegliere la Francia è l'invidia degli altri", ha sottolineato il capo dello Stato, che "risponderà alle domande degli investitori senza filtri" e che ha anche ricordato i 109 miliardi di euro promessi a inizio anno durante il Summit per l'azione sull'intelligenza artificiale.
In occasione dell'ottava edizione di Choose France, si prevede che saranno annunciati una cinquantina di progetti di attuazione, di cui il 70% dedicati ai territori. Il tutto per un totale di 20 miliardi di euro. Ciò si aggiunge ai 175 progetti intrapresi nelle edizioni precedenti, per un investimento complessivo di 47 miliardi di euro. "Dall'inizio del sistema sono stati abbandonati solo undici progetti", ha affermato il capo dello Stato.
Tuttavia, il Barometro EY ha evidenziato la questione della competitività dell'Europa. La soluzione sostenuta da Emmanuel Macron si basa su tre pilastri: "Accelerare le semplificazioni, rafforzare il mercato unico e adottare una politica energetica più aggressiva per evitare di rimanere indietro rispetto agli Stati Uniti. Soprattutto, dobbiamo proteggere meglio il nostro mercato interno; è questo che ci pone un problema di fronte a concorrenti asiatici più aggressivi. Non dobbiamo permettere che si sviluppi un differenziale competitivo, legato a regole diverse tra Europa e paesi extraeuropei".
Il Presidente, che incontrerà numerosi investitori e attori del settore dell'intelligenza artificiale, promette annunci importanti lunedì, in particolare nell'ambito dell'economia circolare.
Nice Matin