Inghilterra: prestito USA per finanziare il reattore nucleare di Hinkley Point

Il fondo americano Apollo erogherà un prestito di 4,5 miliardi di sterline, pari a 5,25 miliardi di euro, destinato principalmente a finanziare il progetto del reattore nucleare di Hinkley Point C, guidato da EDF nel Regno Unito, ha annunciato venerdì il colosso elettrico francese.
Questo accordo per l'emissione di obbligazioni fino a 4,5 miliardi di sterline "garantirà una parte sostanziale del finanziamento in sterline per i suoi investimenti nel Regno Unito nei prossimi tre anni, in particolare per il progetto Hinkley Point C", ha affermato EDF in una nota.
Secondo una stima effettuata dal gruppo lo scorso anno, che non tiene conto degli aumenti di prezzo avvenuti a partire dal 2015, il progetto potrebbe costare fino a 34 miliardi di sterline.
Questo progetto per una coppia di reattori EPR di nuova generazione, già in costruzione nel Somerset, nel sud-ovest dell'Inghilterra, ha visto ripetutamente slittare i tempi e i costi.
Inizialmente stimato a quasi 18 miliardi di sterline nel 2016, quando Londra gli diede il via libera, il suo costo totale potrebbe raggiungere una cifra compresa tra 31 e 34 miliardi di sterline, secondo una stima del gruppo dello scorso anno, che non tiene conto degli aumenti di prezzo avvenuti dal 2015. Adeguato alle condizioni attuali, il costo del progetto si aggirerebbe tra 41 e 46 miliardi di sterline, ovvero tra 47,9 e 53,74 miliardi di euro.
Nel gennaio 2024, EDF ha annunciato un ulteriore rinvio della messa in servizio del primo di questi due EPR, ora prevista nella migliore delle ipotesi per il 2029, o addirittura per il 2031 nello scenario meno favorevole, rispetto alla scadenza inizialmente prevista per la fine del 2025. Per quanto riguarda la seconda unità, non è prevista prima del 2030.
EDF, che detiene una quota del 72,6% nel progetto, aveva iniziato a cercare "partner" finanziari per questo progetto, mentre dal 2023 il suo co-azionista con una quota del 27,4%, il partner cinese CGN, ha dichiarato che non intende più partecipare ai costi aggiuntivi.
L'emissione obbligazionaria annunciata venerdì, rimborsabile in un massimo di 12 anni, può essere utilizzata "in tre tranche", la prima delle quali "per un importo nominale complessivo di 1,5 miliardi di sterline, verrà emessa il 26 giugno", ha dichiarato EDF in un comunicato stampa. EDF potrà poi utilizzare le altre due tranche nel 2026 e nel 2027.
La Croıx