Ansia ed erbe: sono davvero efficaci contro lo stress?

Diverse piante medicinali possono aiutare ad alleviare lo stress e l'ansia . Queste piante possono aiutare a rilassare il sistema nervoso e favorire la calma. Tuttavia, gli esperti consigliano di prendere delle precauzioni con alcuni di essi, a causa di alcuni effetti negativi. Sono davvero buoni?
Secondo Brent Bauer della Mayo Clinic negli Stati Uniti, sono necessarie ulteriori ricerche sulle erbe medicinali e aromatiche per comprenderne i rischi e i benefici. Anche se all'inizio i risultati sono promettenti. (LEGGI: Molto carina, ma attira i serpenti: la pianta da evitare nel tuo giardino) "Tieni presente che ci sono altri modi per gestire l'ansia. Ad esempio, utilizzare tecniche di gestione dello stress, fare esercizio fisico e parlare con uno psicoterapeuta per imparare come affrontare l'ansia", ha affermato.
Riguardo alcune erbe, ha affermato che hanno diversi tipi di effetti avversi. Ad esempio la lavanda, nota per il suo colore viola. "Alcune prove suggeriscono che l'assunzione di lavanda o l'aromaterapia a base di lavanda possa ridurre l'ansia. Ma le prove sono limitate. L'assunzione orale di lavanda può causare stitichezza, disturbi di stomaco e mal di testa", ha osservato l'esperto.
"Si sconsiglia l'assunzione orale di lavanda a bambini e adolescenti perché può alterare gli ormoni. Non ci sono prove sufficienti per sapere se sia sicuro assumere lavanda per via orale durante la gravidanza o l'allattamento, quindi non usatela ", ha aggiunto.
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Erbe aromatiche
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Un altro rimedio molto noto è la valeriana: alcune ricerche hanno dimostrato che le persone che la usano hanno riportato meno ansia e stress, mentre altri studi non hanno segnalato alcun beneficio. La valeriana è probabilmente sicura alle dosi raccomandate per un breve periodo. Poiché non sono disponibili studi sulla sicurezza a lungo termine, non utilizzare il prodotto per più di qualche settimana consecutiva, salvo approvazione del medico o di un altro operatore sanitario. Non usare durante la gravidanza o l'allattamento. La valeriana può causare effetti collaterali, tra cui mal di testa, vertigini e sonnolenza.
Altre erbe che il dott. Bauer raccomanda di evitare sono il kava, la passiflora, la melissa e la camomilla. Da tenere a mente: le erbe ideali per combattere il fegato grasso
Cardo mariano, rosmarino e desmodio: erbe contro il fegato grasso.
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1. Cardo mariano (Silybum marianum): è una pianta medicinale utilizzata fin dall'antichità e che ha acquisito importanza nel trattamento del fegato grasso grazie alle sue proprietà epatoprotettive. Il suo principio attivo, la silimarina, agisce come antiossidante e antinfiammatorio, aiutando a proteggere e rigenerare le cellule del fegato. Diversi studi, come quello pubblicato su Phytotherapy Research, supportano la sua efficacia nel ridurre i livelli degli enzimi epatici nei pazienti affetti da steatosi epatica non alcolica.
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2. Rosmarino: sebbene sia noto soprattutto come spezia culinaria, il rosmarino è studiato anche per le sue proprietà medicinali, in particolare per il suo potenziale effetto protettivo sul fegato. Diversi studi preliminari hanno dimostrato che questa pianta contiene composti antiossidanti e antinfiammatori che potrebbero aiutare a ridurre l'accumulo di grasso nel fegato. Uno studio pubblicato sul Journal of Medicinal Food ha scoperto che gli estratti di rosmarino hanno migliorato i profili lipidici e ridotto i danni al fegato negli animali da laboratorio.3. Desmodium: il Desmodium adscendens, pianta originaria dell'Africa e del Sud America, ha attirato l'attenzione della medicina naturale per la sua notevole azione epatoprotettiva. Diversi studi preliminari indicano che i suoi estratti possono ridurre i livelli delle transaminasi epatiche e proteggere il fegato dai danni causati da farmaci, alcol o infezioni virali.
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