"Se non sei stato in grado di correggere questo, non può essere": il duro rimprovero del presidente Petro ad Aldo Cadena sul modello sanitario degli insegnanti

Durante la riunione del Consiglio dei ministri di lunedì 15 settembre, il presidente Gustavo Petro ha rivolto un duro rimprovero pubblico ad Aldo Cadena, vicepresidente del Fondo nazionale per le prestazioni sociali degli insegnanti (FOMAG), per quelle che ha descritto come gravi carenze nell'attuazione del modello di assistenza sanitaria per gli insegnanti.
"E questo, Aldo, non può accadere con questo governo. Se non sei stato in grado di correggere questo problema, non può accadere. Non operiamo, non sovvenzioniamo i bambini poveri, non sovvenzioniamo alcune persone ricche nei territori che possiedono una clinica che non è efficace. Ed è quello che sta succedendo", si è lamentato il presidente durante l'incontro.

Aldo Cadena, vicepresidente del Fondo Nazionale per le Prestazioni Sociali degli Insegnanti (FOMAG). Foto: Ovidio Gonzalez / Presidenza Colombiana
Il presidente ha dichiarato che le decisioni prese dalla sua amministrazione in materia di regolamentazione sono state trasformate "nell'interesse del settore privato, che ha interessi politici". Ha anche affermato che dietro i contratti sanitari degli insegnanti ci sono "inganni politici" e ha avvertito che potrebbe rivelare i nomi. "Allora dovrò fare i nomi delle persone che vengono create con queste risorse per finanziare le elezioni", ha sottolineato.
Nel suo discorso, Petro si è spinto oltre, accusando i settori politici di trarre profitto dalle risorse degli insegnanti. "Stiamo finanziando la nostra opposizione con le risorse degli insegnanti, che hanno affondato la riforma sanitaria. Questo sta accadendo con le assunzioni degli insegnanti, con l'assunzione di Marín, che non è cambiata", ha affermato.
Il capo dello Stato ha ribadito che l'assistenza sanitaria non dovrebbe essere regolata da meccanismi di capitazione nella medicina primaria e preventiva: "Non può esserci capitazione nella medicina primaria e preventiva perché è un diritto universale".

Il presidente ha criticato la mancanza di progressi e ha avvertito che il sistema Fomag è insostenibile. Foto: Ovidio Gonzalez S/Presidenza.
Il presidente ha anche messo in discussione l'aumento dei costi del sistema sanitario di Fomag. "I costi delle cure sanitarie a Fomag sono saliti alle stelle, soprattutto a partire dal 2024 e dal 2025, con il cambio di modello. Questo si chiama insostenibilità del sistema. Il bilancio pubblico per l'istruzione di bambini e ragazzi non può espandersi perché è assorbito dal costo dei servizi sanitari degli insegnanti", ha avvertito.
A questo proposito, Petro ha criticato la mancanza di un tariffario che regoli i pagamenti ai fornitori. "Non esiste un tariffario; ne creano uno in base agli interessi privati; non viene utilizzato e addebitano tariffe per evento, secondo i contratti. Stanno prosciugando le risorse di Fomag", ha denunciato.
Infine, ha riassunto la sua preoccupazione con una dichiarazione diretta: "Le risorse utilizzate per l'istruzione dei bambini e degli adolescenti del Paese vanno a sovvenzionare i fornitori privati di servizi sanitari per gli insegnanti".
La crisi del Fomag Il 10 settembre, il think tank Así Vamos en Salud (Come andiamo in salute) ha presentato un rapporto sul Fomag (Sistema Sanitario), che mette in guardia da un deficit finanziario strutturale, da carenze nella trasparenza delle informazioni di bilancio e da crescenti rischi per la sostenibilità del sistema. Secondo il documento, nel 2024 la spesa sanitaria ammontava a 4,8 trilioni di pesos, a fronte di entrate di soli 2,6 trilioni, generando un deficit storico di 2,1 trilioni. Ha inoltre rilevato problemi nella rete di fornitori, con 13 sedi non autorizzate dal REPS (Sistema Sanitario Pubblico Regionale), e un crescente carico di malattie dovute a cancro e patologie croniche tra gli insegnanti.
Il rapporto ha inoltre evidenziato una popolazione affiliata matura e femminilizzata, con un'elevata domanda di servizi pediatrici e geriatrici, concentrata in sette dipartimenti. In ambito sanitario, le neoplasie hanno consolidato la loro posizione come principale causa di morte tra gli insegnanti nel 2024 (957 casi), superando le malattie cardiovascolari (845). Ha inoltre evidenziato un aumento sostenuto della prevalenza dell'HIV e ha messo in discussione la diminuzione del PQRS registrata nel 2025, avvertendo che potrebbe riflettere sia miglioramenti nel modello sia una possibile sottostima.

Uffici Fomag ad Antioquia Foto: ADIDA
In risposta a queste conclusioni, Fomag ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha respinto quelle che ha definito "inesattezze" nell'analisi. L'organizzazione ha affermato che la rete di fornitori mantiene controlli costanti e ha spiegato che, delle 13 sedi identificate, solo una ha un contratto in corso, mentre le altre non fanno parte della rete. Per quanto riguarda le finanze, ha negato l'esistenza di un deficit e ha sostenuto che l'aumento della spesa è dovuto all'ampliamento della copertura, all'accesso a più servizi e al rispetto delle sentenze dei tribunali.
Infine, Fomag ha riconosciuto le sfide derivanti dal profilo demografico degli insegnanti, ma ha sottolineato che il nuovo modello sanitario implementato nel 2024 include programmi specializzati per donne, anziani e bambini. Ha inoltre evidenziato che i PQRS (Infortuni e Reclami Correlati) sono stati ridotti del 52% nel 2025, il che è stato attribuito al miglioramento della tempestività delle cure e al rafforzamento dei canali di risposta.
Giornalista ambientale e sanitario
eltiempo