Saldi imperdibili 2025: quali sono le truffe più comuni e come proteggersi?

Sono sempre più numerosi gli utenti che effettuano acquisti online , una tendenza che aumenta durante le giornate promozionali come gli Hot Sale . Ma mentre le aziende si preparano a vendere di più, i criminali informatici Si organizzano anche per sfruttare il volume delle transazioni. Le aziende di sicurezza informatica mettono in guardia contro una serie di truffe che prendono di mira sia gli acquirenti che i venditori.
Uno dei primi posti in cui possono avere origine queste truffe è Google . Sebbene non sia una piattaforma di vendita, molte persone la utilizzano per cercare prodotti, confrontare prezzi e accedere ai negozi online.
Tuttavia, ESET avverte che spesso nei primi risultati compaiono siti falsi, spesso promossi tramite annunci a pagamento che simulano pagine legittime. La cosa importante è leggere attentamente l'URL e diffidare delle offerte che sembrano troppo belle per essere vere.
Palo Alto Networks, un'altra azienda di sicurezza informatica, ha rilevato campagne di domain squatting durante eventi di massa per i consumatori, come il Black Friday . Questa tattica consiste nel registrare domini con nomi molto simili a quelli di marchi noti per indurre gli utenti a reindirizzarli verso siti dannosi o moduli di phishing.
La situazione si ripete su piattaforme di e-commerce come Mercado Libre, Amazon e AliExpress. Sebbene questi siti dispongano di meccanismi di protezione, i truffatori inviano false e-mail che simulano comunicazioni ufficiali, avvisando di presunti problemi di sicurezza, concorsi a premi o promozioni speciali. L'obiettivo è lo stesso: rubare dati personali o finanziari tramite l'inganno.
Foto: Archivio
Anche i negozi online piccoli o indipendenti rappresentano un potenziale rischio. Spesso gli utenti si fidano di aziende o società che operano tramite i propri siti, ignari del fatto che questi spazi potrebbero essere stati compromessi da aggressori.
Secondo ESET, le vulnerabilità nei plugin, nelle configurazioni dei siti o persino le infezioni con malware di tipo skimmer possono consentire il furto di dati di carte di credito e di altre informazioni sensibili.
Per ridurre questo rischio, gli esperti consigliano di fare una piccola ricerca sul sito prima di acquistare: cercare recensioni esterne, verificare che la connessione sia crittografata (HTTPS) e optare per carte prepagate o virtuali. Sebbene non eliminino completamente la possibilità di una truffa , queste misure aiutano a limitare le conseguenze se qualcosa va storto.
Facebook Marketplace, da parte sua, pone un caso particolare. Sebbene consenta di interagire direttamente con i profili dei venditori, questa vicinanza può creare un falso senso di sicurezza.
Capita spesso che il prodotto consegnato non corrisponda alle foto o che non arrivi affatto. Circolano anche falsi concorsi a premi e link che fingono di provenire dalla piattaforma, volti a raccogliere dati personali.
ESET suggerisce di applicare una semplice regola: se un prodotto costa molto meno che in altri negozi, probabilmente non si tratta di un'opportunità unica, ma di una truffa. Inoltre, sconsigliano di accettare di proseguire la transazione al di fuori della piattaforma, poiché ciò invaliderebbe qualsiasi successiva approvazione o richiesta.
Esistono siti affidabili, associati ai grandi marchi, dove fare acquisti durante i saldi più importanti. Foto: Archivio
Nonostante i rischi, fare acquisti online è comunque sicuro se si prendono le dovute precauzioni. "I vantaggi dello shopping online sono indiscutibili, ma è anche vero che esistono numerose forme di inganno", avverte Camilo Gutiérrez Amaya, responsabile dell'ESET Latin America Research Laboratory.
"E poiché l'idea è che tutti possano godere dei vantaggi dello shopping online, essere informati ci consente di essere più vigili e di prendere le precauzioni necessarie."
L'azienda consiglia di diffidare delle e-mail inaspettate, di controllare gli indirizzi web dei siti di pagamento e di non condividere mai informazioni personali al di fuori dei canali ufficiali. Suggeriscono inoltre di utilizzare un software di sicurezza con funzionalità di protezione della navigazione e di pagamento sicuro.
Kaspersky, da parte sua, ha dichiarato di aver bloccato nei primi dieci mesi del 2024 oltre 38 milioni di tentativi di phishing legati alle piattaforme di e-commerce.
In America Latina, molte di queste campagne imitavano i siti di Mercado Libre, Amazon e altri servizi di pagamento elettronico. Il rapporto evidenzia la crescita sostenuta delle frodi digitali durante i picchi di consumo stagionali.
La conclusione degli esperti è unanime: l'e-commerce è una realtà destinata a durare, ma l'educazione digitale e l'uso di strumenti di protezione devono crescere di pari passo.
Su Internet, come nella vita reale, la cautela resta la miglior difesa. Se un'offerta è troppo bella per essere vera, probabilmente non è reale ed è una truffa.
Clarin