La Striscia di Gaza registra oltre 61.300 morti palestinesi nella guerra di Israele contro Hamas.

Secondo il rapporto quotidiano sulle morti in guerra pubblicato sabato, il Ministero della Salute di Gaza ha registrato 11 decessi per cause legate alla fame e alla malnutrizione negli ospedali della Striscia di Gaza nel corso della giornata di venerdì.
In totale, da quando Israele ha lanciato la sua offensiva, almeno 61.369 persone sono morte e più di 150.000 sono rimaste ferite nel territorio, secondo i registri delle autorità sanitarie.
Cosa sta succedendo con la fame nella Striscia di Gaza? Per quanto riguarda i decessi per fame avvenuti a Gaza questo venerdì, tutti gli 11 erano adulti, portando il bilancio delle vittime della fame dall'inizio dell'offensiva israeliana contro la Striscia, in seguito agli attacchi di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023, a 212, di cui 98 minorenni, secondo le autorità sanitarie dell'enclave.

Dispiegamento di aiuti umanitari per via aerea nella Striscia di Gaza Foto: AFP
Nel corso della giornata di venerdì, gli ospedali di Gaza hanno registrato 38 nuovi decessi a causa degli attacchi israeliani sul territorio, almeno 21 dei quali sono morti mentre cercavano di ricevere cibo e aiuti umanitari nell'enclave devastata.
Inoltre, le squadre di soccorso nella Striscia di Gaza hanno recuperato il corpo di un abitante di Gaza morto qualche giorno prima e sepolto sotto le macerie.
L'Italia effettua la prima consegna di aiuti umanitari a Gaza Il Ministero della Difesa italiano ha annunciato che il primo aereo italiano ha preso il volo questo sabato, per consegnare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Per il momento, l'aereo volerà una volta al giorno per una settimana.
Il ministero ha diffuso le immagini di un aereo da trasporto C-130J dell'Aeronautica Militare italiana che si muove lentamente sulla pista prima di rullare per il decollo, nell'ambito dell'operazione "Solidarity Path Operation 2", il ponte umanitario a sostegno della popolazione civile nella Striscia di Gaza.
L'Italia fornirà circa 100 tonnellate di beni, tra cui cibo e beni di prima necessità, trasportati ad Amman con un volo civile e stoccati su pallet, che saranno caricati su un aereo per la consegna via aerea.

Palestinesi ricevono aiuti umanitari in un punto di distribuzione a Gaza. Foto: AFP
La missione consiste in un lancio aereo giornaliero della durata di circa una settimana, a cui partecipano equipaggi dell'Aeronautica Militare e personale dell'Esercito specializzato nella preparazione del carico.
In precedenza, il Ministero della Difesa aveva contribuito agli aiuti a Gaza con la nave ospedale "Vulcano", voli medici per i bambini feriti e la distribuzione di medicinali tramite elicotteri dell'esercito.
Nel post X che accompagna il video, il ministero scrive: "Il primo volo decolla per paracadutare gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. La difesa è sempre presente, ovunque e in qualsiasi momento sia necessaria".

Dispiegamento di aiuti umanitari per via aerea nella Striscia di Gaza Foto: AFP
Nel frattempo, la Farnesina ha confermato la scorsa settimana anche un nuovo invio di aiuti umanitari a Gaza, con oltre 350 tonnellate di farina destinate alla popolazione civile palestinese, che entreranno nella Striscia via camion dalla Giordania.
eltiempo