Secondo un sondaggio di Fedesarrollo, la fiducia dei commercianti è scesa al 21,8% a marzo.

A marzo, l'indice di fiducia delle imprese misurato dal think tank Fedesarrollo si è attestato al 21,8%, con un calo di 2,7 punti percentuali rispetto al mese precedente (24,5%).

Foto: César Melgarejo. IL TEMPO
"Il calo della fiducia è stato spiegato da un calo di 9,2 punti nella percezione delle aziende della situazione economica attuale e da un calo di 1,6 punti nelle aspettative sulla situazione economica per la prossima metà dell'anno, parzialmente compensato da un calo di 2,5 punti nei livelli di inventario", ha spiegato il direttore dell'ente, Luis Fernando Mejía.
L'indice di fiducia delle imprese industriali si è attestato al 2,1%, con un aumento di 1,9 punti rispetto a febbraio. Secondo il think tank, tale incremento è stato spiegato da un incremento di 8,0 punti nel volume degli ordini attuali e da un incremento di 0,9 punti nelle aspettative di produzione per il prossimo trimestre, parzialmente compensati da un incremento di 3,2 punti nei livelli di inventario.

Alcuni locali nel settore San Victorino. Foto: MAURICIO MORENO EL TIEMPO
Inoltre, il rapporto Fedesarrollo indica che le aspettative di creazione di posti di lavoro nel settore industriale per il prossimo trimestre sono diminuite di 3,4 punti rispetto al trimestre ottobre-dicembre (2,7% a marzo 2025 contro il 6,1% a dicembre 2024) e sono aumentate di 2,4 punti rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (0,3%).
I risultati disaggregati mostrano che il 13,0 percento degli intervistati ritiene che la creazione di posti di lavoro nel settore aumenterà nel prossimo trimestre, circa il 76,7 percento ha affermato che rimarrà la stessa, mentre il 10,3 percento ha affermato che diminuirà.
Da parte loro, la percezione degli industriali della presenza di attività di contrabbando si è attestata al -4,2%, il che implica un calo di 7,6 punti rispetto al trimestre precedente (3,4%) e un aumento di 1,5 punti rispetto allo stesso trimestre del 2024 (-5,7%).
Nel frattempo, la percezione da parte degli imprenditori di questo flagello nel settore ha mostrato un saldo del -4,2% a marzo 2025 , che rappresenta un calo di 7,6 punti rispetto al risultato di dicembre 2024 (3,4%) e un aumento di 1,5 punti rispetto al dato di marzo 2024 (-5,7%).

L'informalità nel Paese resta a livelli piuttosto elevati. Foto: Jaime Moreno. Archivio EL TIEMPO
Nello specifico, il 19,3 percento degli intervistati ha affermato che il contrabbando è aumentato nel trimestre gennaio-marzo rispetto al trimestre precedente, il 57,2 percento ha affermato che è rimasto invariato, mentre il restante 23,5 percento ritiene che sia diminuito.
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