Pemex prevede che i contratti misti rappresenteranno il 25% della produzione.

Petróleos Mexicanos (Pemex) stima che la produzione attraverso nuove joint venture con aziende private rappresenterà fino a un quarto della produzione nazionale di idrocarburi liquidi: 450.000 barili al giorno nel 2033, secondo il Piano strategico 2025-2035, per cui la selezione dei partner dovrà essere estremamente accurata.
A partire dal 2027, la produzione nazionale raggiungerà 1,8 milioni di barili di idrocarburi liquidi al giorno, includendo la sola produzione di Pemex, la produzione con i suoi partner nei contratti assegnati tra il 2015 e il 2017, la produzione da contratti misti e la produzione da terzi, ovvero le aziende che hanno vinto le gare d'appalto prima della precedente amministrazione.
"Secondo stime interne, i 21 progetti di sviluppo a uso misto potrebbero complessivamente contribuire fino a 450.000 barili di petrolio al giorno al loro picco", spiega Pemex nel suo Piano. "Questa partecipazione è importante sia per stabilizzare la produzione di base, sia per compensare il declino dei giacimenti maturi e garantire il rispetto degli impegni del Paese in materia di approvvigionamento energetico".
Tuttavia, secondo gli esperti in materia, nel nuovo modello di collaborazione tra Pemex e il settore privato sussiste il rischio che nei nuovi contratti misti vengano invitate aziende prive di capacità adeguate, come esperienza, risorse o sufficiente supporto finanziario.
Víctor Hugo Juárez Cuevas, CEO della società di consulenza De Edge Innovation, ha spiegato che, secondo il nuovo Piano strategico di Pemex 2025-2035, i nuovi partecipanti ai contratti misti per lo sviluppo delle attività di Pemex saranno persone giuridiche costituite come società commerciali, mentre l'assegnazione dei contratti sarà effettuata dal Ministero dell'Energia, rispondendo alle esigenze della compagnia petrolifera messicana.
Questi partecipanti sono esclusivamente persone giuridiche costituite come società commerciali ai sensi della legge messicana. I soci devono rispettare esclusivamente le disposizioni della Legge sulle Acquisizioni, Leasing e Servizi del Settore Pubblico, il che significa che possono essere presi in considerazione per la partecipazione a questi incarichi alle società solo su invito o nomina diretta.
Ciò rappresenta una sfida importante non solo per le aziende che già operano nel settore, ma apre anche la strada a nuove aziende, che avrebbero un impatto enorme sullo sviluppo economico, a patto che i nuovi entranti abbiano esperienza o risorse comprovate.
"Altrimenti, le aziende che, anche se non di recente costituzione, non hanno l'esperienza, le risorse e il supporto finanziario per impegnarsi in attività ad alto rischio che potrebbero portare al verificarsi di incidenti o eventi con impatto umano, ambientale o finanziario, parteciperebbero e trarrebbero beneficio da incarichi e contratti. Oppure, se del caso, aziende che, dopo l'incarico o il contratto, dovrebbero essere revocate e sanzionate", ha dichiarato a El Economista.
Eleconomista