Recessione in vista? Potenziamento delle infrastrutture? 7 spunti dagli utili del settore alberghiero

A quanto pare, in un contesto economico instabile, i resoconti sugli utili alberghieri sono instabili.
Le principali compagnie alberghiere hanno segnalato aspettative contrastanti per la spesa in viaggi, evidenziando l'impatto non uniforme dell'incertezza economica sui diversi segmenti di clientela.
"Ciò che più ci ha colpito della scorsa stagione degli utili delle società alberghiere è stata la notevole differenziazione delle aspettative, che spaziavano da rialziste a molto caute", hanno scritto lunedì gli analisti di Truist.
Mentre IHG e Accor hanno mantenuto previsioni ottimistiche, Wyndham, Marriott, Hilton e Hyatt hanno ridotto le loro aspettative.
Il divario era basato sul reddito. Gli hotel di lusso hanno registrato buoni risultati, mentre gli hotel di fascia media, rivolti a consumatori di classe media, hanno registrato un calo. Marriott, Hilton e Hyatt hanno registrato una crescita nei resort di lusso, ma una relativa debolezza negli hotel con servizi limitati.
Le notizie sono arrivate prima che Stati Uniti e Cina concordassero ulteriori colloqui commerciali lunedì. Ecco cosa ci ha colpito.
1. "Non dare per scontato una recessione""Non prevediamo uno scenario di recessione", ha dichiarato Anthony Capuano, CEO di Marriott. Questo commento, che riflette il punto di vista del più grande operatore alberghiero al mondo, era in linea con quanto affermato da altri CEO di altri gruppi alberghieri.
Molti analisti hanno iniziato la stagione degli utili chiedendosi se il consumatore americano stesse rimandando le spese di viaggio. I dati delle carte di credito della Bank of America hanno mostrato che oltre
skift.