Le dimensioni di una sorprendente parte del corpo possono predire quanto vivrai

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Preparate il metro a nastro: pare che le dimensioni di una particolare parte del corpo possano predire la durata della vostra vita.
Diversi studi hanno trovato prove che suggeriscono che la dimensione del polpaccio di una persona rispetto al resto del corpo è un indicatore di vari indicatori di salute, tra cui fattori di rischio cardiovascolare, stato nutrizionale e persino mortalità.
Gli esperti di salute affermano che se il polpaccio è più muscoloso, ciò è un forte indicatore di migliori prestazioni fisiche, il che vale soprattutto per gli anziani.
Il declino muscolare, noto come sarcopenia, generalmente accelera dopo i 60 anni e può portare a vari problemi di salute, tra cui una ridotta mobilità, un aumento del rischio di cadute e fratture e una ridotta funzionalità fisica.
Si stima che la sarcopenia colpisca dal 10 al 16 percento degli anziani in tutto il mondo ed è associata a una maggiore probabilità di sviluppare altri problemi di salute.
È anche associato a un rischio di morte significativamente aumentato: alcuni studi riportano un rischio del 364% più elevato per i centenari affetti da sarcopenia rispetto a quelli con massa muscolare normale.
Tuttavia, gli esperti di salute affermano che la circonferenza del polpaccio può indicare il rischio generale di malattie e di salute, tra cui la sarcopenia, perché è correlata alla massa muscolare e alla distribuzione del grasso nel corpo.
Gli esperti di salute affermano che se il polpaccio è più muscoloso, questo è un forte indicatore di migliori prestazioni fisiche (immagine di repertorio)
Alcuni studi hanno confrontato la circonferenza del polpaccio con la circonferenza della vita di una persona.
Questo perché prende in considerazione sia l'obesità (eccesso di grasso addominale) sia la massa muscolare, rendendolo potenzialmente un indicatore migliore dei rischi generali per la salute rispetto al solo BMI o alla circonferenza della vita.
Per calcolare il rapporto vita-polpaccio (WCR), dividi la circonferenza della vita per la circonferenza del polpaccio.
Entrambe le misurazioni devono essere effettuate nella stessa unità di misura (ad esempio centimetri o pollici).
Gli esperti affermano che un WCR sano è generalmente pari o inferiore a 2,4, indipendentemente dall'unità di misura utilizzata.
Un WCR compreso in questo intervallo suggerisce un sano equilibrio tra la distribuzione del grasso corporeo nella parte centrale e inferiore.
I rapporti superiori a 2,4 sono associati a un rischio maggiore di malattie cardiovascolari e circolatorie, mentre quelli inferiori a questo intervallo sono considerati sani.
Uno studio condotto da scienziati dell'Accademia cinese delle scienze mediche e dell'ospedale Fuwai di Pechino ha esaminato i dati di 37 studi che hanno coinvolto 62.736 partecipanti di età superiore ai 18 anni.
Alcuni studi hanno confrontato la circonferenza del polpaccio con la circonferenza della vita di una persona. Questo perché tiene conto sia dell'obesità (eccesso di grasso addominale) sia della massa muscolare, rendendola potenzialmente un indicatore migliore dei rischi generali per la salute rispetto all'IMC o alla circonferenza della vita da soli.
Dalla loro analisi, hanno scoperto che per ogni aumento di 1 cm (0,4 pollici) della circonferenza del polpaccio, il rischio di morte si riduceva del cinque percento.
In un altro studio, condotto dai ricercatori dell'Università Cattolica del Sacro Cuore in Italia, gli scienziati hanno scoperto che la circonferenza del polpaccio era direttamente collegata alla forza di altre parti del corpo.
Hanno valutato la relazione tra circonferenza del polpaccio e fragilità, prestazioni fisiche, forza muscolare e stato funzionale nelle persone di 80 anni e più.
La circonferenza del polpaccio è stata misurata in modo indipendente nel punto di circonferenza maggiore, anziché in rapporto alla vita di una persona.
Hanno scoperto che le prestazioni fisiche e la forza muscolare "miglioravano significativamente" con l'aumento della circonferenza del polpaccio.
Hanno anche misurato la fragilità dei partecipanti classificandoli in base alla velocità di camminata, alla forza, al peso, ai livelli di energia e al livello di esaurimento.
Confrontando i gradi di fragilità con la circonferenza del polpaccio, si è scoperto che il punteggio dell'indice di fragilità era significativamente più basso tra i soggetti con una circonferenza del polpaccio più elevata.
Gli esperti hanno concluso che i loro risultati supportano l'idea che la circonferenza del polpaccio possa essere un indicatore della massa muscolare e potenzialmente della forza e della forma fisica generale.
Non è stato specificato se i partecipanti fossero in sovrappeso.
Uno studio cinese del 2022 suggerisce che il WCR potrebbe essere utilizzato anche come indicatore del deterioramento cognitivo negli anziani, spesso considerato un precursore della demenza (immagine di repertorio)
L'obesità può portare a misure di circonferenza del polpaccio maggiori semplicemente a causa dell'accumulo di grasso, anche se la massa muscolare sottostante è bassa.
Ciò può dare luogo a valori di circonferenza del polpaccio falsamente normali, mascherando potenzialmente la sarcopenia (perdita di massa muscolare legata all'età) o un calo della forza muscolare che altrimenti sarebbe indicato da una circonferenza più piccola.
L'anno scorso, un altro studio condotto in Italia ha indagato il legame tra circonferenza del polpaccio e diabete.
Dopo aver analizzato i dati di 8.900 partecipanti, i ricercatori hanno scoperto che i valori WCR erano più alti tra i soggetti affetti da diabete rispetto a quelli senza diabete, una malattia che colpisce più di 37 milioni di americani.
Sono state condotte ulteriori analisi per confrontare il WCR medio tra soggetti con diabete, prediabete e senza diabete.
I risultati hanno mostrato "differenze significative" nei valori medi del WCR nei gruppi, con un WCR medio di 2,4 negli individui senza diabete, 2,6 negli individui con prediabete e 2,7 negli individui diabetici.
I ricercatori hanno concluso: "La massa muscolare svolge un ruolo cruciale nel metabolismo del glucosio e nella salute metabolica generale.
"Infatti, la sarcopenia è stata collegata alla resistenza all'insulina e a un aumento del rischio di sindrome metabolica e complicazioni cardiovascolari".
Inoltre, uno studio cinese del 2022 suggerisce che il WCR potrebbe essere utilizzato anche come indicatore del deterioramento cognitivo negli anziani, spesso considerato un precursore della demenza.
I ricercatori hanno reclutato 3.312 partecipanti privi di deficit cognitivi e, in un test di follow-up condotto più di tre anni dopo, hanno scoperto che 565 di questi soggetti avevano sviluppato un declino delle capacità mentali che incideva sul pensiero, sulla memoria e sul processo decisionale.
Esaminando il loro WCR hanno scoperto un'associazione "relativamente più forte con il deterioramento cognitivo rispetto a ciascuna circonferenza, il che suggerisce di mantenere sia una massa magra più elevata che un grasso centrale più basso negli anziani per prevenire il deterioramento cognitivo".
Gli esperti affermano che muscoli del polpaccio forti, in particolare il soleo, svolgono un ruolo importante nel pompare il sangue verso il cuore. Questo contribuisce a mantenere una pressione sanguigna sana e a un corretto flusso di sangue al cervello, fattori cruciali per una funzione cognitiva ottimale.
Daily Mail