Il tasso di disoccupazione in Canada è salito al 6,9% ad aprile, raggiungendo il livello più alto registrato prima della pandemia.

Il tasso di disoccupazione in Canada è salito al 6,9% ad aprile, ha dichiarato venerdì Statistics Canada, raggiungendo il tasso più alto registrato negli ultimi otto anni, al netto della pandemia.

L'economia ha creato solo 7.400 nuovi posti di lavoro nel corso del mese. La maggior parte dell'aumento è dovuto ai lavoratori temporanei assunti nel settore pubblico per lavorare alle elezioni federali. Si sono registrati anche aumenti di posti di lavoro nei settori finanziario, assicurativo, immobiliare, degli affitti e del leasing.

Questi numeri sono stati compensati dalla riduzione dell'occupazione nel settore manifatturiero, che ha perso 31.000 posti di lavoro a causa dell'incertezza tariffaria legata alla guerra commerciale statunitense. Il settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio ha perso 27.000 posti di lavoro.

"Nel complesso, stiamo assistendo a un mercato del lavoro che, prima debole e in difficoltà prima della guerra commerciale, ora sembra sul punto di crollare", ha scritto Ali Jaffery, economista senior della CIBC.

In particolare, l'Ontario è stato colpito duramente dal calo dei posti di lavoro nel settore manifatturiero, registrando il calo più grande di tutte le province in questo settore, con 33.000 posti di lavoro persi.

Windsor, la capitale canadese dell'automobile, ha visto il suo tasso di disoccupazione salire al 10,7% in seguito all'entrata in vigore dei dazi sulle automobili negli Stati Uniti.

Il tasso di disoccupazione nazionale ha raggiunto l'ultima volta il 6,9% a novembre 2024, un massimo che – a parte i dati registrati durante il picco della pandemia di COVID-19 – non si registrava da gennaio 2017. A marzo, il tasso era al 6,7%.

I dazi stanno "danneggiando in modo significativo" l'economia

Ad aprile un numero maggiore di giovani uomini ha iniziato a cercare lavoro, il che ha fatto aumentare leggermente il tasso di disoccupazione per quella fascia d'età (15-24).

In generale, le persone disoccupate hanno continuato ad avere maggiori difficoltà a trovare lavoro ad aprile rispetto all'anno precedente, ha osservato Statistics Canada.

"La percentuale di lavoratori licenziati potrebbe aumentare durante periodi di crisi economica o di crisi. Tra coloro che erano occupati a marzo 2025, lo 0,7% era rimasto disoccupato ad aprile a causa di un licenziamento", si legge nel rapporto.

Ad aprile, la retribuzione oraria media è cresciuta del 3,4% (ovvero di 1,20 dollari, arrivando a 36,13 dollari), in aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ma a un ritmo inferiore rispetto al 3,6% di marzo.

Le ore lavorate aumentano dello 0,4 per cento, quasi l'1 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Sebbene quest'ultimo dato rappresenti un punto positivo, "non serve uno scavo archeologico per rendersi conto che si tratta di un rapporto debole", ha scritto Doug Porter, economista capo della Bank of Montreal, in una nota ai clienti.

"Si tratta dei primi dati importanti di aprile e dimostrano che i dazi stanno già incidendo in modo significativo sull'economia", ha scritto, aggiungendo che il rapporto aumenta le probabilità di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Banca del Canada a giugno.