Un anno alla 'Tavola del Sole'

Siamo nel 2019, si stanno svolgendo le elezioni locali a Bursa... Il sindaco dell'AKP e ricandidato Alinur Aktaş ha criticato il candidato del CHP Mustafa Bozbey. Nel suo discorso, per il quale in seguito si sarebbe scusato, Aktaş aveva detto di Bozbey, il sindaco di Nilüfer: "Ha dichiarato guerra allo Stato e alla bandiera e ha dato i nomi di Türkan Saylan, Uğur Mumcu, Nazım Hikmet e Bahriye Üçok ad alcuni centri". In effetti, come siamo abituati a vedere nella politica di destra del Paese, Aktaş ha “corretto” queste parole solo dopo essere stato rieletto di misura.

Sono trascorsi cinque anni e i due uomini si sono nuovamente affrontati alle elezioni locali dell'anno scorso. Questa volta, Mustafa Bozbey è diventato sindaco della municipalità metropolitana di Bursa vincendo con un margine di nove punti percentuali. Bozbey ha dichiarato giugno, il mese della morte di Nazim Hikmet, come "Anno di Nazim Hikmet" a Bursa per un anno. In questo contesto, nell'ultimo anno, le opere del grande scrittore sono state interpretate da grandi attori a Bursa, sono state messe in scena le opere teatrali da lui scritte, si sono tenuti concerti musicali e sono stati organizzati laboratori.

DISCORSO DI APERTURA DI MUNGAN

Venerdì e sabato si è tenuto presso il Centro Culturale Tayyare il “Simposio di Nazim Hikmet alla Tavola del Sole”, che può essere considerato la chiusura di quest’anno. A Nâzım Hikmet venne raccontato nella città in cui il grande poeta trascorse gli anni della sua prigionia. Tant'è che Murathan Mungan, che ha tenuto il discorso di apertura del simposio, ha svelato ogni aspetto del poeta con un lungo testo. Il discorso dettagliato di Mungan veniva spesso interrotto dagli applausi. Nel simposio sono stati discussi il contenuto e la forma delle poesie del poeta, i suoi poemi epici, i temi "donne e amore", le sue opere teatrali, cinematografiche e romanzesche, nonché gli aspetti meno noti della sua vita. La cerimonia di chiusura si è tenuta con la consegna del “Premio di poesia Nazim Hikmet”, che si è svolto quest’anno per la prima volta. Hüseyin Ferhad ha vinto il premio con il suo libro "L'amore è amore, lo riconosco ovunque lo vedo".

SONO IN CORSO DUE MOSTRE

L'Anno di Nâzım Hikmet è stato realizzato sotto il coordinamento generale di Şafak Baba Pala, capo del dipartimento della cultura, che da molti anni porta avanti con successo il suo lavoro nel campo della cultura e delle arti nel distretto di Nilüfer a Bursa. Il consulente del progetto è stato Atilla Birkiye. Gli eventi non sono ancora finiti. La mostra intitolata “Vivere è una bella cosa, fratello” è composta da due parti, allestite contemporaneamente in due sedi diverse. La Galleria d'arte Şefik Bursalı ospita una mostra documentaria che comprende contenuti quali l'intera storia della vita di Nâzım Hikmet, fotografie della sua infanzia e il documentario girato anni fa da Nâzım Alpman. Presso il Centro Culturale Tayyare è possibile ammirare i dipinti e le sculture realizzati dagli artisti per Nazim Hikmet. Questa mostra comprende opere di artisti tra cui Murat Germen, Neslihan Pala, Sezai Özdemir, Savaş Çekiç e Ayşe Yaltırım. Le mostre saranno visitabili fino al 9 settembre.