Celebrato l'80° anniversario della sconfitta del fascismo di Hitler da parte dell'Armata Rossa

Pubblicato: 09.05.2025 - 17:42
L'80° anniversario della sconfitta della Germania nazista da parte dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS) nella Seconda Guerra Mondiale è stato celebrato presso il Consolato Generale della Federazione Russa a Istanbul. Nella celebrazione del Giorno della Vittoria del 9 maggio vennero commemorati coloro che persero la vita in guerra.
Un gran numero di ospiti ha partecipato alla cerimonia tenutasi in occasione dell'80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica contro la Germania nazista. Intervenendo all'apertura, Andrey Vyacheslavovich Buravov, Console Generale di Russia a Istanbul, ha dichiarato: "Il Giorno della Vittoria rappresenta non solo una vittoria militare, ma anche il sacrificio, la sofferenza e la speranza di milioni di persone. In questa vasta geografia, dove culture e lingue diverse si incontrano, le tracce della guerra e il valore della pace vengono ricordati insieme. Ognuno si erge in silenzio per la storia, con la propria identità, un'identità comune e uno spirito di unità e solidarietà".
"ABBIAMO SALVATO ANCHE L'EUROPA"
Il console russo ha affermato che non c'era famiglia risparmiata da quella terribile guerra:
Questa vittoria è stata ottenuta a costo di perdite e sacrifici indescrivibili. Vorrei ricordare che le perdite dell'URSS ammontarono a circa 27 milioni di persone, la maggior parte delle quali civili. Non solo la sovranità e l'indipendenza del nostro Paese furono preservate, ma gran parte dell'Europa fu salvata dalla "peste nera" e il nemico fu annientato nella sua tana. Ci inchiniamo in segno di rispetto al coraggio di coloro che difesero la patria, alla determinazione di coloro che combatterono spalla a spalla sul fronte e dietro le linee.
Buravov, che reagì anche alla distorsione della storia da parte delle potenze occidentali, disse: "Purtroppo, oggi ci troviamo di fronte più frequentemente a tentativi di distorcere e riscrivere i fatti storici. In molte parti d'Europa, i soldati liberatori che hanno perso la vita vengono dichiarati invasori, mentre traditori e criminali vengono processati per essere scagionati. Gli attacchi ai monumenti dei soldati sovietici, il divieto delle celebrazioni del Giorno della Vittoria e persino la proibizione dell'uso di "simboli di aggressione militare" come il nastro di San Giorgio sono purtroppo diventati molto diffusi. Vediamo chiaramente la validità e l'importanza della data che celebriamo oggi nella crescente ideologia e nelle pratiche naziste in Europa. La creazione di gruppi fascisti, la glorificazione dei criminali nazisti e la diffusione dell'ideologia dell'odio verso i popoli rivelano la gravità di questa minaccia".
Cumhuriyet