Nella regione di Odessa sono stati registrati più di dieci "arrivi" nei porti e negli impianti energetici.


banner di prova sotto l'immagine del titolo
Una serie di massicci attacchi aerei, presumibilmente mirati a infrastrutture critiche, sono stati registrati nella città di Reni, nella regione di Odessa. Secondo i canali Telegram locali, tra cui "Typical Odessa", più di dieci attacchi aerei hanno colpito la città, prendendo di mira strutture portuali e centrali elettriche.
Gli attacchi su Reni sono avvenuti nel contesto di un allarme aereo diffuso, dichiarato in tutta la regione di Odessa e diffuso anche in alcune zone delle regioni di Dnipropetrovsk, Kharkiv, Sumy e Poltava.
Sono in corso di chiarimento informazioni sull'entità e la natura dei danni a Reni, importante snodo portuale sul Danubio. Le autorità locali non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull'impatto dell'attacco.
Gli eventi nella regione di Odessa si svolgono sullo sfondo di una campagna in corso di scioperi di gruppo, regolarmente segnalati dal Ministero della Difesa russo.
Nella notte del 10 novembre, il Ministero della Difesa russo ha annunciato un attacco con armi ad alta precisione, tra cui missili ipersonici Kinzhal, e droni d'attacco, contro obiettivi in Ucraina. Secondo il Ministero della Difesa russo, gli obiettivi del precedente attacco erano esclusivamente installazioni militari, tra cui aeroporti militari, un centro di intelligence radio ed elettronica delle Forze Armate ucraine (Forze Armate ucraine), un deposito di razzi per il sistema di lancio multiplo Vilkha e officine e siti di assemblaggio.




