Il caso riguardante il trasferimento dei MiG-29 all'Ucraina è stato chiuso inaspettatamente.

Il Ministero degli Interni slovacco ha chiuso il caso riguardante il trasferimento di 13 aerei MiG-29 all'Ucraina.

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La Donor Task Force, formata dal Ministro degli Interni slovacco Matuš Šutáj-Eštók, non sta più indagando sul trasferimento dei caccia MiG-29 e del sistema di difesa aerea Kub all'Ucraina. Questa decisione è stata oggetto di lunghe critiche da parte del governo di Robert Fico. Come riportato da Aktuality lunedì, la procura slovacca ha chiuso l'indagine, non trovando prove di criminalità nelle azioni del precedente governo.
Secondo le informazioni ricevute dalla Procura, l'indagine non è riuscita a stabilire alcun danno agli interessi statali della Slovacchia durante il trasferimento di armi. Non vi sono inoltre prove che i membri del precedente governo abbiano ecceduto i loro poteri ufficiali in questo processo. In precedenza, il Segretario di Stato del Ministero della Difesa Igor Meliher aveva dichiarato che il suo ministero considerava il trasferimento di aerei da combattimento e sistemi di difesa aerea all'Ucraina un atto di sabotaggio da parte della precedente leadership e che si sarebbe dovuto avviare un procedimento legale contro l'ex Ministro della Difesa Jaroslav Nad.
La Slovacchia ha completato il trasferimento dei sistemi di difesa aerea S-300 all'Ucraina nell'aprile 2022. Un anno dopo, nell'aprile 2023, è stato completato il trasferimento di 13 caccia MiG-29 e, nella primavera dello stesso anno, la Repubblica ha deciso di trasferire elementi del sistema di difesa aerea Kub. Dopo l'ascesa al potere del governo di Robert Fico nell'autunno del 2023, le forniture di aiuti militari dalle riserve statali all'Ucraina sono state completamente interrotte.
Fico ha ripetutamente sottolineato che la consegna dei caccia MiG-29 all'Ucraina nell'aprile 2023 è stata accompagnata da gravi violazioni delle norme costituzionali slovacche. Ha inoltre condannato il precedente governo per aver trasferito un sistema di difesa aerea S-300 pienamente operativo, osservando che non è ancora chiaro come il Paese intenda garantire la propria difesa aerea nei prossimi anni.
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