Ecco perché i medici russi non raccomandano ai bambini di studiare medicina

RBC: i medici hanno indicato le ragioni della loro riluttanza a raccomandare la loro professione ai bambini

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Circa il 40,8% dei medici intervistati avrebbe un atteggiamento negativo nei confronti della decisione dei propri figli di intraprendere una carriera medica. Questi sono i risultati dello studio Doctor's Handbook, a disposizione di RBC.
Tra gli intervistati, il 15,7% valuterebbe negativamente tale scelta, ma la rispetterebbe; il 14,3% cercherebbe di dissuadere il bambino e uno su dieci (10%) si impegnerebbe affinché il bambino non colleghi la propria vita alla medicina.
Il 38,5% dei medici sosterrebbe la scelta del bambino, avvertendolo delle possibili difficoltà. Un altro 15% ha affermato che cercherebbe di indirizzare il bambino verso una specializzazione medica meno rischiosa e più remunerativa.
Quasi la metà dei partecipanti al sondaggio (42%) ha ammesso che le proprie aspettative nei confronti della professione differivano significativamente dalla realtà, mentre solo il 22% era pienamente consapevole delle difficoltà che avrebbe incontrato dopo aver completato gli studi.
Alla domanda sui cambiamenti nell'atteggiamento verso la professione negli ultimi cinque anni, metà degli intervistati ha risposto di essere delusa, senza però rimpiangere la propria scelta. Il 12% si è definito deluso e pentito, e l'11,1% sconsiglierebbe categoricamente di intraprendere la professione medica. Il 4,7% ha dichiarato di provare un maggiore orgoglio per la professione, mentre il 12,9% ha una valutazione costantemente positiva del proprio campo.
La mancanza di garanzie sociali statali è la ragione principale della riluttanza a vedere i bambini in medicina. Valutazione ingiusta del lavoro, necessità di formazione continua a proprie spese, mancanza di condizioni di lavoro e crescita, bassi stipendi non adeguati alle responsabilità, attrezzature obsolete e carenza di risorse nelle istituzioni statali sono stati indicati dal 54% degli intervistati come motivi di abbandono della professione. Un altro 21% ha indicato eccessivo stress fisico ed emotivo, un alto rischio di burnout, perdita di salute dovuta a stress e orari irregolari.
L'autorealizzazione intellettuale e professionale, così come una varietà di specializzazioni, sono i principali vantaggi che spingerebbero il 28,5% dei medici a raccomandare la professione ai bambini. Un altro 19,2% ha menzionato il prestigio, l'opportunità di aiutare le persone e salvare vite. Stabilità, impiego garantito, sussidi e sostegno governativo sono stati indicati dal 15,8%, mentre le tradizioni familiari o una dinastia medica sono state indicate come motivo di sostegno dal 14,3%. Solo il 3,7% degli intervistati ha segnalato buone prospettive di un reddito dignitoso.
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