Sindacato: la partecipazione dei medici allo sciopero in Algarve è intorno al 60%

Secondo il leader sindacale, allo sciopero di oggi si è registrata una "buona partecipazione", sia da parte dei medici che dello sciopero indetto oggi, che, insieme agli infermieri e agli operai generici, ha portato la partecipazione complessiva al 70-80%.
"L'assistenza sanitaria in Algarve è attualmente paralizzata. All'ospedale di Faro, il pronto soccorso e la sala operatoria funzionano al minimo. Potrei persino dire che il pronto soccorso è al di sotto dei livelli minimi, il che purtroppo è la norma in Algarve", ha affermato.
A Faro, almeno due Unità Sanitarie Familiari hanno aderito pienamente allo sciopero, mentre altre, pur non essendo chiuse, sono anch'esse a corto di personale, ha aggiunto.
Secondo André Gomes, le attività del pronto soccorso nel giorno dello sciopero sono simili a quelle dei giorni normali, poiché il fatto che ci siano meno lavoratori contribuisce ad aumentare i tempi di risposta e a prolungare i tempi di attesa.
"Perché ci sono meno lavoratori del dovuto, e questi sono tempi normali, non a causa dello sciopero. Se andate lì domani o la prossima settimana, troverete la stessa situazione, lo stesso panorama", ha sottolineato.
André Gomes ha anche sottolineato come esempio il fatto che nell'Algarve centrale, ovvero a Faro, Albufeira e Loulé, c'è un solo medico che garantisce l'assistenza in cure palliative durante tutto l'anno.
"Quindi, non si tratta dello sciopero. L'Algarve è collegato alle macchine tutto l'anno e questo sciopero è un campanello d'allarme per salvare l'Algarve. Ecco perché questo è il nostro appello al governo", ha concluso.
Secondo fonti dei sindacati che hanno indetto lo sciopero, lo sciopero nei servizi sanitari dell'Algarve sta colpendo i servizi di emergenza, le visite ambulatoriali e il funzionamento della sala operatoria dell'ospedale di Faro.
Nel caso degli infermieri, la partecipazione allo sciopero è di circa l'80%, mentre in sala operatoria la partecipazione è del 100%, con tutti gli interventi chirurgici programmati annullati e solo interventi oncologici eseguiti, secondo i sindacati.
Lo sciopero, previsto tra mezzanotte e mezzanotte di oggi, coinvolge tutti gli operatori sanitari che lavorano nel Servizio Sanitario Nazionale (SNS) della regione (corrispondente al distretto di Faro), i quali chiedono, tra le altre cose, l'assunzione di più personale per porre fine al burnout a cui affermano di essere sottoposti.
Barlavento