Cavaco dichiara un sostegno inequivocabile a Marques Mendes alle elezioni presidenziali e critica Gouveia e Melo.

L'ex presidente Cavaco Silva , in un articolo di opinione pubblicato su Observador , ha espresso il suo chiaro sostegno a Luís Marques Mendes alle elezioni presidenziali del 2026. Cavaco giustifica la sua scelta con l'esperienza politica e il "buon senso" dell'ex leader del PSD, considerandolo il candidato più preparato ad affrontare un contesto internazionale "incerto e complesso".
"Voterò per il candidato Luís Marques Mendes."
Nel testo, Cavaco Silva inizia sottolineando l'importanza delle prossime elezioni presidenziali, che si terranno nel gennaio 2026, in un "momento di grande incertezza e complessità internazionale".
"Il Presidente della Repubblica che verrà eletto nelle elezioni del gennaio 2026 svolgerà il suo mandato quinquennale in un periodo di grande incertezza e complessità internazionale, con inevitabili conseguenze per il Portogallo", sottolinea l'ex capo di Stato.
Dopo aver evidenziato le sfide globali, dalle "politiche irregolari e aggressive del presidente Trump" alla "minaccia che la Russia rappresenta per la sicurezza europea", Cavaco Silva sottolinea la necessità di stabilità e consenso politico interno:
"La scelta di un Presidente della Repubblica capace di garantire la stabilità politica, costruire ponti e facilitare il consenso è di fondamentale importanza", aggiunge.
È in questo contesto che l'ex Presidente annuncia esplicitamente il suo voto:
"È noto che sono un socialdemocratico e voglio dire al popolo portoghese che voterò per il candidato Luís Marques Mendes. Lo conosco bene. Ha esperienza politica, conosce il funzionamento e le specificità delle nostre istituzioni democratiche, la governance del Paese e la politica estera. Ed è una persona di buon senso, una qualità molto importante per un Presidente della Repubblica."
Critiche a Gouveia e Melo
Cavaco Silva usa l'articolo per criticare direttamente l'ammiraglio Gouveia e Melo , anch'egli candidato alla presidenza. L'ex presidente ritiene che l'ufficiale militare non abbia le qualità necessarie per ricoprire la carica di capo di Stato.
“Alcuni di loro [i candidati alla presidenza] non possiedono le competenze e le qualifiche per svolgere i doveri di un degno Presidente della Repubblica, come nel caso dell’ammiraglio Gouveia e Melo, che, tra l’altro, ha riconosciuto indirettamente di non possedere gli attributi essenziali”, scrive.
L'ex Presidente ricorda il ruolo dell'Ammiraglio nella campagna di vaccinazione contro il Covid-19, ma ne minimizza i meriti:
“So che ha svolto un buon lavoro come coordinatore della distribuzione dei vaccini contro il Covid-19 per 8 mesi, così come l’ufficiale delle Forze Armate che gli è succeduto. (…) Ma, ovviamente, questo tipo di conoscenze non qualifica nessun cittadino portoghese a svolgere le funzioni di Presidente della Repubblica.”
"Il Portogallo potrebbe essere a rischio instabilità"
L'ex capo di Stato ritiene che le elezioni presidenziali del 2026 avranno un impatto decisivo sul futuro del Paese e mette in guardia dai rischi derivanti dall'elezione di un presidente "senza le competenze e le qualifiche necessarie".
"Capisco che, in tutta coscienza, devo avvertire il popolo portoghese del rischio di instabilità che il Portogallo potrebbe affrontare se venisse eletto un Presidente senza le competenze e le qualifiche necessarie per gestire le situazioni difficili, incerte e complesse che il Paese potrebbe dover affrontare e per difendere i superiori interessi nazionali", sottolinea.
"Marques Mendes è la persona più adatta a svolgere questo compito."
Nella parte finale dell'articolo, Cavaco ribadisce il suo sostegno a Marques Mendes, sottolineando il profilo da statista dell'ex leader del PSD.
"Data la sua esperienza politica, il suo buon senso e le sue qualifiche personali, credo che Luís Marques Mendes sia la persona più adatta a svolgere questo compito."
E si conclude con un appello alla partecipazione degli elettori alle prossime elezioni presidenziali:
"Votare alle elezioni presidenziali del 18 gennaio è molto importante per il futuro del Portogallo."
Jornal Sol




