L'anniversario del Museo di Portimão celebrato con una gara fotografica e un omaggio a José Vila

Il Museo di Portimão celebra il suo 17° anniversario di impegno al servizio della memoria e dell'identità locale con una serie di attività che si svolgeranno durante tutto il mese di maggio.
La ricreazione di “Un giorno nella preistoria” ha avuto luogo il 3 maggio e ha segnato l’inizio di questa celebrazione, che proseguirà tra il 16 e il 18 con la 25ª Corsa Fotografica , il lancio della riedizione del libro “Sapori della cucina dell’Algarve” e l’inaugurazione della mostra “Colori della terra e del mare”, entrambi di José Vila.
La celebrazione prevede anche altre sorprese uniche, oltre al tradizionale "canto di buon compleanno" e al taglio della torta di compleanno originale, che allude al Museo di Portimão.
La 25ª Portimão Photographic Race si svolgerà in un'edizione speciale dal 16 al 17 maggio, celebrando lo spirito che si respirava fin dal debutto di questa manifestazione nel 2001.
La proposta di quest'anno prevede la riedizione di due categorie emblematiche che hanno segnato gli esordi di questo originale concorso fotografico.
Pertanto, in un'edizione nostalgica, i partecipanti potranno iscriversi alla “Modalità 24 ore”, a partire dalle ore 20:00 di venerdì 16 maggio, oppure, in alternativa, partecipare alla “Modalità 12 ore”, che inizierà alle ore 8:00 di sabato 17 maggio, per concludersi entrambe alle ore 20:00 dello stesso giorno, in occasione dell'anniversario del Museo.
Le iscrizioni alla 25a Gara Fotografica sono aperte fino al 14 maggio e gli interessati potranno iscriversi, in una delle due categorie in gara, presso la reception del Museo oppure tramite l' indirizzo , dove potranno essere consultati anche il Regolamento, i premi e le regole di partecipazione.
Uno dei momenti salienti di questo programma sarà la presentazione ufficiale della riedizione del libro «Sapori della cucina dell'Algarve», di José Vila, pubblicato da Clube do Autor SA, che verrà presentata nell'auditorium del Museo di Portimão, il 17 maggio alle 16:00.
L'autore continua così a proporre un viaggio nella gastronomia dell'Algarve, attraverso le più diverse ricette presentate nella pubblicazione.
Ciò che questo libro propone è dunque una simbiosi tra i prodotti della terra e del mare. José Manuel Silva, nipote dell'autore, sarà presente per parlare di questa pubblicazione.
Una curiosità è che il lancio della sua prima edizione, intitolata “Coisas da Terra e do Mar”, ebbe luogo il 16 giugno 2001, esattamente nello stesso luogo, quando questo spazio era ancora la vecchia fabbrica di conserve. Solo in seguito la proprietà sarebbe stata trasformata nell'attuale Museo di Portimão, pur mantenendo sempre i suoi forti legami con la storia dell'industria conserviera.
Questo momento segnerà l'incontro con José Vila di Portimão, scomparso nel 2021, ma ancora oggi riconosciuto come una figura essenziale della gastronomia regionale dell'Algarve: dall'apertura della sua Adega Vila-Lisa, con José Lisa, nel 1981, a Mexilhoeira Grande, ha sempre mantenuto l'arte della semplicità, della freschezza e della diversità di aromi e sapori nelle sue ricette.
Se i sapori erano una componente importante nella vita di José Vila, anche la pittura era una delle sue passioni. Non è un caso che nello stesso giorno, alle ore 17, venga inaugurata la mostra 'I colori della terra e del mare', un'esposizione che presenta un percorso retrospettivo, in cui vengono elogiati i suoi 64 anni di attività di artista.
Un percorso iniziato quando dipinse il suo primo quadro a 13 anni, nel 1957, e che continuò per tutta la sua vita, fino alle sue ultime opere, datate 2021, all'età di 77 anni.
José Duarte Martins da Silva (1944-2021), meglio conosciuto come José Vila, è nato a Mexilhoeira Grande, nel comune di Portimão, e ha frequentato i corsi di Pittura e Disegno presso l'ARCO e di Mosaico e Storia dell'Arte presso l'IADE.
La sua creatività artistica, presente in questa mostra, curata da José Gameiro, si caratterizzò presto per la libertà nell’uso e nell’applicazione dei colori, ma anche per la diversità della miscela di toni, texture e materiali, caratteristiche che esprimevano le sue emozioni e le sue esperienze attraverso un linguaggio “informale”, che rompeva con qualsiasi rappresentazione figurativa.
Pennellate libere, vigorose ed espressive restituiscono la spontaneità, senza regole rigide né preoccupazioni per l'estetica tradizionale, valorizzando soprattutto l'energia del movimento dei gesti nel processo creativo.
Tuttavia, al termine dell'inaugurazione della mostra, i colori delle tele vengono nuovamente sostituiti dai sapori delle esperienze gastronomiche di Adega Vila-Lisa. Questo perché verrà preparata una degustazione di prelibatezze che offriranno a tutti i visitatori l'autenticità e la semplicità del sapore dei prodotti dell'Algarve, preparate dall'amico José Lisa.
In quello che è il momento più speciale del Museo di Portimão, il suo anniversario, alle ore 18:00 si terrà il canto di "Tanti auguri al Museo", intonato dai membri di IsmaTuna, dell'Instituto Superior Manuel Teixeira Gomes , seguito dal taglio della torta di compleanno, oltre ad altre sorprese.
Inaugurato nel 2008, questo spazio culturale, un tempo punto di riferimento nel settore conserviero della regione e del paese, è una casa in cui il passato più remoto e quello più recente si incontrano e convergono.
Quest’anno il Museo celebra con la letteratura, l’arte e la gastronomia un altro anno di servizio a favore dell’identità locale e della sua missione di “luogo per tutti”, dove ciò che più conta sono le persone e la comunità.
Ogni anno, il 18 maggio si celebra la Giornata internazionale dei musei, un'iniziativa del Consiglio internazionale dei musei (ICOM). Si tratta di un evento globale che mette in luce il ruolo dinamico di queste strutture al servizio dello sviluppo culturale delle società.
Il tema centrale scelto per il 2025 è “Il futuro dei musei nelle comunità in rapido cambiamento”, che a sua volta si articola in altri tre approcci con “Patrimonio immateriale”, “Giovani” e “Nuove tecnologie”.
In questa giornata, in cui tutti i visitatori sono invitati ad entrare gratuitamente al Museo, l'importanza di queste strutture culturali viene accentuata, non solo come spazi di conservazione, ma anche come agenti, partecipanti attivi e catalizzatori del cambiamento per quanto riguarda la formazione di comunità sostenibili e inclusive.
Negli ultimi 17 anni, il Museo di Portimão ha portato a termine la sua missione principale, proponendosi come osservatorio sociale permanente e laboratorio di idee e storie, ponte tra passato e futuro e punto d'incontro decisivo per la scoperta, la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale e naturale.
«È con questa missione in mente che l'intera popolazione è invitata a celebrare una data speciale per l'impianto di Portimão e a partecipare a una festa, in cui sono previste altre iniziative che promettono di sorprendere i visitatori», afferma il Consiglio comunale di Portimão .
Barlavento