CCDR: I progetti per finanziare il ciclo idrico urbano in Algarve superano i 59 milioni

I progetti presentati dai comuni e dalla società Águas do Algarve per i finanziamenti europei nell'ambito del Ciclo urbano delle acque superano i 59,3 milioni di euro, ha annunciato oggi la Commissione regionale di coordinamento e sviluppo dell'Algarve ( CCDR ).
"Il programma regionale Algarve 2030 ha ricevuto 19 candidature entro il 15 settembre, per un investimento globale di oltre 59,3 milioni di euro, a dimostrazione del nuovo impulso che la gestione sostenibile delle acque in Algarve sta acquisendo", ha sottolineato il CCDR in una nota.
Il Consiglio per lo sviluppo regionale dell'Algarve (CCDR) ha chiarito che questi progetti hanno un "tasso medio di cofinanziamento del 60% dal FESR [Fondo europeo di sviluppo regionale]" e che, nel complesso, "rafforzano la priorità data all'efficienza idrica e alla resilienza nella regione", che è una delle aree del paese più colpite dalla siccità e dalla mancanza di pioggia e di riserve idriche.
"Il governo, attraverso il Ministero dell'Ambiente e dell'Energia, rafforzerà anche il sostegno pubblico alla controparte nazionale nei progetti di riduzione delle perdite presentati dai comuni", ha aggiunto l'ente regionale dell'Algarve.
Il CDDR ha specificato che il ciclo idrico urbano comprende l'approvvigionamento ad alto volume, che copre "l'intero sistema multicomunale, dalla raccolta, al trattamento e al trasporto dell'acqua ai comuni", ed è "garantito da Águas do Algarve, che ha presentato domanda per un investimento globale di oltre 39 milioni di euro".
"Nell'ambito del ciclo idrico urbano in declino, che comprende le reti comunali di distribuzione idrica e di raccolta delle acque reflue, sono state presentate 15 domande, per un investimento complessivo stimato di 18,3 milioni di euro", ha aggiunto.
Il CCDR ha indicato che questi progetti coinvolgono "comuni, aziende pubbliche municipali e statali, nella loro veste di enti di gestione dell'acqua e dei servizi igienico-sanitari", come la Società municipale di acqua e rifiuti di Portimão (EMARP), Tavira Verde, Ambiolhão, Inframoura e i comuni di Lagos, Lagoa, Castro Marim, Silves e Monchique.
I progetti mirano a ridurre le perdite nelle reti idriche urbane, riabilitare le infrastrutture obsolete, prevenire e mitigare l'intrusione salina nelle reti fognarie, riutilizzare le acque reflue trattate per scopi non potabili o ampliare e modernizzare le reti fognarie, ha spiegato.
"Con uno stanziamento iniziale di circa 66 milioni di euro di fondi europei destinati all'acqua, il Programma regionale ALGARVE 2030 pone questa politica pubblica come priorità strategica", ha sottolineato il CCDR.
Oltre a questi obiettivi, ha osservato, è prevista anche "l'implementazione di sistemi di monitoraggio intelligenti per l'approvvigionamento idrico, i servizi igienico-sanitari e le risorse idriche".
"La regione dell'Algarve è ben consapevole che l'acqua è vita e la mobilitazione di questi investimenti dimostra la priorità che l'Algarve attribuisce alla sostenibilità di una delle risorse vitali per lo sviluppo della regione: l'acqua", ha aggiunto l'istituzione.
Il CCDR Algarve ha inoltre annunciato che mercoledì a Faro la Ministra dell'Ambiente e dell'Energia, Maria da Graça Carvalho, parteciperà alle 9:30 alla cerimonia di firma di un protocollo tra l'Autorità di gestione del Programma regionale ALGARVE 2030 e l'Agenzia per il clima (ApC)/Fondo ambientale.
Applicazioni Algarve 2030 – Ciclo idrico urbanoEntro il 15 settembre 2025, erano state presentate 19 domande al Programma Regionale Algarve 2030, nell'ambito del Ciclo Urbano dell'Acqua, per un investimento globale di oltre 59,3 milioni di euro.
Águas do Algarve ha presentato diversi progetti strutturali:
- Rafforzamento della resilienza idrica attraverso la riabilitazione delle prese d'acqua sotterranee, misura integrata nel Piano Siccità, con un investimento di 7,76 milioni di euro.
- Ristrutturazione dell'impianto di trattamento delle acque reflue di Paderne e del sistema di sollevamento del Purgatório, per un costo di 6,19 milioni di euro, per il trattamento degli effluenti e l'aumento della capacità.
- Rafforzamento dell'approvvigionamento idrico e di quello idrico di superficie del comune di Loulé, con 21,86 milioni di euro, con l'obiettivo di modernizzare il sistema di approvvigionamento e ridurre la pressione sulle fonti di superficie.
- Sviluppo di un sistema intelligente integrato per l'efficienza operativa dell'approvvigionamento idrico nell'Alta do Algarve, con 4,5 milioni di euro.
Tra i comuni spiccano:
- Monchique, con la riabilitazione e l'automazione del sistema ad un costo elevato, pari a 643 mila euro.
- Lagoa, con l'ampliamento della rete igienico-sanitaria dell'Urbanização do Pintadinho (226mila euro) e la ristrutturazione e l'ampliamento del bacino idrico di Sesmarias (2,56 milioni di euro).
- Lagos, con un progetto per ridurre l'intrusione salina nel sistema urbano (340 mila euro).
- Vilamoura (Inframoura EM), con un sistema di distribuzione dell'acqua per il riutilizzo (ApR), del valore di 1,49 milioni di euro.
- Olhão (Ambiolhão EM), con riduzione dell'intrusione di acqua salata nelle reti delle acque reflue nella zona inferiore (669 mila euro).
- Portimão (EMARP), con riabilitazione dei tombini e ispezione dei collettori per ridurre le infiltrazioni (230 mila euro).
- Armação de Pêra (Silves), con riqualificazione delle reti di drenaggio e di raccolta delle acque meteoriche su Rua D. João II e SB Messines (982 mila euro).
- Tavira (Taviraverde EM), con eliminazione delle intrusioni saline nelle infrastrutture igienico-sanitarie costiere, investimento di 5,04 milioni di euro.
- Castro Marim, con ammodernamento dell'approvvigionamento idrico nella parrocchia di Azinhal, per un totale di 1,71 milioni di euro.
- Portimão (EMARP), con la realizzazione delle condotte nel sito Pereira – Mexilhoeira Grande, per 369 mila euro.
- Silves, con quattro progetti: fornitura idrica alla zona di Tinhosas (1,12 milioni di euro), fornitura alla città di Mouriço (469mila euro), miglioramento della stazione di pompaggio di Portela (1,39 milioni di euro), riabilitazione del bacino idrico di Monte de São José (746mila euro) e del bacino idrico di Vale de Lousas (1,9 milioni di euro).
Nel complesso, questi progetti spaziano dalla riduzione delle perdite e dell'intrusione salina alla modernizzazione delle infrastrutture e dei bacini idrici, compreso il riutilizzo delle acque reflue trattate e il monitoraggio intelligente, rafforzando l'efficienza idrica e la resilienza dell'Algarve.
Barlavento