«Il nostro obiettivo principale è rappresentare Love Tiles con orgoglio»

Carlos Fernandes è il direttore sportivo del Love Tiles Sports Cycling Team, che quest'anno celebra un decennio di attività. È soprattutto la passione per le due ruote e l’amicizia che, in questo periodo, ha “alimentato” la più grande squadra nazionale di ciclismo dilettantistico, che, anno dopo anno, continua a crescere. Attualmente conta più di 330 partecipanti, per cui non passa mai inosservato nelle numerose manifestazioni a cui prende parte, e non solo perché è, quasi sempre, il “punto” più importante del gruppo. In questi dieci anni sono state innumerevoli le vittorie e i podi conquistati dai ciclisti che gareggiano con orgoglio con i colori della squadra di Aveiro. Il successo, a livello nazionale e internazionale, la crescita, ma soprattutto le amicizie nate, sono aspetti sottolineati da Carlos Fernandes, che prevede un futuro ancora migliore per un progetto che è già un punto di riferimento.
Diario di Aveiro: Dieci anni di Love Tiles Sports Cycling Team. Raccontaci come è iniziato tutto... Carlos Fernandes: Potrei dire che tutto è iniziato con un sogno e una passione. Passione per le due ruote, spirito di squadra e tanta voglia di pedalare e trasmettere alle persone le stesse emozioni che proviamo noi per il ciclismo. Non abbiamo mai avuto l'intenzione di rendere questo progetto il più grande di tutti, ma abbiamo sempre voluto che i nostri atleti trovassero un motivo per unirsi qui. Dieci anni dopo, quella stessa essenza rimane, ma con molti più chilometri nelle gambe!
Come valuti questi ultimi dieci anni? L'equilibrio si crea con l'emozione e il superamento. Furono anni di successi, amicizia, tante vittorie e ancora più storie. Abbiamo iniziato con un gruppo molto piccolo e siamo cresciuti, abbiamo partecipato a sempre più eventi, fino al punto che eravamo quasi sempre il gruppo più numeroso agli eventi come squadra. Anche durante gli anni della pandemia non ci siamo fermati e siamo riusciti a mobilitare i nostri atleti per partecipare, ognuno da casa propria, a iniziative solidali. Abbiamo investito anche nell’internazionalizzazione, partecipando a concorsi internazionali. I nostri eventi e i video delle nuove attrezzature cominciarono a rappresentare un momento di grande attesa per gli atleti e l'amicizia che ci univa cresceva di anno in anno. E la parte migliore? Abbiamo appena iniziato.
Attualmente, Love Tiles è una delle più grandi squadre ciclistiche amatoriali del Portogallo e d'Europa... In Portogallo è confermato che siamo la squadra più grande, ma dall'Europa non abbiamo questa informazione. Il numero di atleti, la loro presenza alle gare e il loro spirito competitivo ci pongono in una posizione di rilievo nel gruppo amatoriale e ad ogni gara, ad ogni gara, vediamo che siamo sempre di più.
Carlos Fernandes è il direttore sportivo del Love Tiles Sports Cycling Team, che quest'anno celebra un decennio di attività. È soprattutto la passione per le due ruote e l’amicizia che, in questo periodo, ha “alimentato” la più grande squadra nazionale di ciclismo dilettantistico, che, anno dopo anno, continua a crescere. Attualmente conta più di 330 partecipanti, per cui non passa mai inosservato nelle numerose manifestazioni a cui prende parte, e non solo perché è, quasi sempre, il “punto” più importante del gruppo. In questi dieci anni sono state innumerevoli le vittorie e i podi conquistati dai ciclisti che gareggiano con orgoglio con i colori della squadra di Aveiro. Il successo, a livello nazionale e internazionale, la crescita, ma soprattutto le amicizie nate, sono aspetti sottolineati da Carlos Fernandes, che prevede un futuro ancora migliore per un progetto che è già un punto di riferimento.
Diario di Aveiro: Dieci anni di Love Tiles Sports Cycling Team. Raccontaci come è iniziato tutto... Carlos Fernandes: Potrei dire che tutto è iniziato con un sogno e una passione. Passione per le due ruote, spirito di squadra e tanta voglia di pedalare e trasmettere alle persone le stesse emozioni che proviamo noi per il ciclismo. Non abbiamo mai avuto l'intenzione di rendere questo progetto il più grande di tutti, ma abbiamo sempre voluto che i nostri atleti trovassero un motivo per unirsi qui. Dieci anni dopo, quella stessa essenza rimane, ma con molti più chilometri nelle gambe!
Come valuti questi ultimi dieci anni? L'equilibrio si crea con l'emozione e il superamento. Furono anni di successi, amicizia, tante vittorie e ancora più storie. Abbiamo iniziato con un gruppo molto piccolo e siamo cresciuti, abbiamo preso parte a sempre più eventi, fino al punto che eravamo quasi sempre il gruppo più numeroso agli eventi come squadra. Anche durante gli anni della pandemia non ci siamo fermati e siamo riusciti a mobilitare i nostri atleti per partecipare, ognuno da casa propria, a iniziative solidali. Abbiamo investito anche nell’internazionalizzazione, partecipando a concorsi internazionali. I nostri eventi e i video delle nuove attrezzature cominciarono a rappresentare un momento di grande attesa per gli atleti e l'amicizia che ci univa cresceva di anno in anno. E la parte migliore? Abbiamo appena iniziato.
Attualmente, Love Tiles è una delle più grandi squadre ciclistiche amatoriali del Portogallo e d'Europa... In Portogallo è confermato che siamo la squadra più grande, ma dall'Europa non abbiamo questa informazione. Il numero di atleti, la loro presenza alle gare e il loro spirito competitivo ci pongono in una posizione di rilievo nel gruppo amatoriale e ad ogni gara, ad ogni gara, vediamo che siamo sempre di più.
Carlos Fernandes è il direttore sportivo del Love Tiles Sports Cycling Team, che quest'anno celebra un decennio di attività. È soprattutto la passione per le due ruote e l’amicizia che, in questo periodo, ha “alimentato” la più grande squadra nazionale di ciclismo dilettantistico, che, anno dopo anno, continua a crescere. Attualmente conta più di 330 partecipanti, per cui non passa mai inosservato nelle numerose manifestazioni a cui prende parte, e non solo perché è, quasi sempre, il “punto” più importante del gruppo. In questi dieci anni sono state innumerevoli le vittorie e i podi conquistati dai ciclisti che gareggiano con orgoglio con i colori della squadra di Aveiro. Il successo, a livello nazionale e internazionale, la crescita, ma soprattutto le amicizie nate, sono aspetti sottolineati da Carlos Fernandes, che prevede un futuro ancora migliore per un progetto che è già un punto di riferimento.
Diario di Aveiro: Dieci anni di Love Tiles Sports Cycling Team. Raccontaci come è iniziato tutto... Carlos Fernandes: Potrei dire che tutto è iniziato con un sogno e una passione. Passione per le due ruote, spirito di squadra e tanta voglia di pedalare e trasmettere alle persone le stesse emozioni che proviamo noi per il ciclismo. Non abbiamo mai avuto l'intenzione di rendere questo progetto il più grande di tutti, ma abbiamo sempre voluto che i nostri atleti trovassero un motivo per unirsi qui. Dieci anni dopo, quella stessa essenza rimane, ma con molti più chilometri nelle gambe!
Come valuti questi ultimi dieci anni? L'equilibrio si crea con l'emozione e il superamento. Furono anni di successi, amicizia, tante vittorie e ancora più storie. Abbiamo iniziato con un gruppo molto piccolo e siamo cresciuti, abbiamo preso parte a sempre più eventi, fino al punto che eravamo quasi sempre il gruppo più numeroso agli eventi come squadra. Anche durante gli anni della pandemia non ci siamo fermati e siamo riusciti a mobilitare i nostri atleti per partecipare, ognuno da casa propria, a iniziative solidali. Abbiamo investito anche nell’internazionalizzazione, partecipando a concorsi internazionali. I nostri eventi e i video delle nuove attrezzature cominciarono a rappresentare un momento di grande attesa per gli atleti e l'amicizia che ci univa cresceva di anno in anno. E la parte migliore? Abbiamo appena iniziato.
Attualmente, Love Tiles è una delle più grandi squadre ciclistiche amatoriali del Portogallo e d'Europa... In Portogallo è confermato che siamo la squadra più grande, ma dall'Europa non abbiamo questa informazione. Il numero di atleti, la loro presenza alle gare e il loro spirito competitivo ci pongono in una posizione di rilievo nel gruppo amatoriale e ad ogni gara, ad ogni gara, vediamo che siamo sempre di più.
Diario de Aveiro