Le 'case delle fate' in Italia ottengono il riconoscimento UNESCO

Le Domus de Janas in Sardegna, nell'Italia meridionale, sono state riconosciute Patrimonio dell'Umanità. L'annuncio di quello che è il 61° sito archeologico italiano iscritto nella lista UNESCO è stato reso noto questo sabato (12), confermando il Belpaese come il Paese con il maggior numero di iscrizioni.
La decisione è stata presa oggi dal Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Parigi, nel corso della sua 47a sessione, che ha iscritto il sito "Tradizioni funerarie nella Sardegna preistorica: le Domus de Janas" all'UNESCO, riconoscendone il "valore universale eccezionale".
Note come "case delle fate", la candidatura di queste tombe preistoriche all'iscrizione nel Patrimonio dell'umanità è stata promossa dall'Associazione CeSIM Sardegna e dalla rete dei comuni delle domus de janas, sulla base del terzo criterio della Convenzione del 1972, che fa riferimento alla testimonianza unica ed eccezionale di una tradizione culturale perduta, legata al culto dei morti e alle credenze nell'aldilà, sviluppata dalle comunità preistoriche dell'isola sarda tra 5 e 3 mila anni prima di Cristo.
Le domus de janas sono anche conosciute come 'case delle fate'Attraverso la loro varietà architettonica, la complessità decorativa e l'evoluzione planimetrica, queste tombe ipogee – come nessun altro sito nel Mediterraneo – documentano l'organizzazione sociale, i rituali e la concezione spirituale delle comunità più antiche della Sardegna, dimostrando sia la continuità culturale che le trasformazioni fino all'inizio dell'età del Bronzo.
"Il successo della candidatura rappresenta un'ulteriore conferma dell'apprezzamento dell'Organizzazione Internazionale per l'opera svolta dal Governo italiano nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del Paese", ha affermato in una nota il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali italiano, che ha sostenuto la candidatura delle domus de janas insieme al Governo della Sardegna e ad altri mediatori locali.
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Le Domus de Janas sono il 61° sito italiano riconosciuto dall'UNESCO
Foto: ANSA / Ansa - Brasile
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