La Spagna ha 16 incendi più preoccupanti, soprattutto in Castiglia

Sabato la Spagna affronterà una nuova ondata di scontri, con 16 incendi che meriterebbero maggiore attenzione, in seguito all'evacuazione dei residenti in luoghi come Castiglia e León, sebbene la situazione sia più favorevole grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Il rischio di incendi questo sabato in Spagna è "molto alto o estremo", soprattutto nel nord-ovest e nel sud, per cui è importante "prendere precauzioni estreme", ha avvertito l'Agenzia meteorologica statale (Aemet).
Al momento, sono 16 gli incendi in stato operativo 2, di cui 11 in Castiglia e León (León, Palença, Salamanca e Zamora), quattro in Galizia e uno nelle Asturie, secondo i dati forniti dal Comitato statale di coordinamento (CECOD) contro gli incendi.
Gli incendi a Ourense (Oimbra e Larouco) hanno mostrato un andamento favorevole, così come quelli a León (Yeres e Barniedo de la Reina) e Zamora (Porto). L'unico che continua a progredire in modo sfavorevole è quello di Igüeña (León), poiché il terreno ostacola l'accesso alle squadre di terra che operano sul fronte attivo più pericoloso, quello settentrionale.
Nel frattempo, in Galizia, una donna del comune di Carballo (A Coruña) è stata rilasciata dopo essere stata fermata dalla Guardia Civile in seguito a sospetti legati a 11 incendi boschivi.
Ad oggi, secondo le ultime stime del servizio europeo Copernicus, il numero di ettari bruciati in Spagna supera i 400.000.
Il direttore generale della Protezione civile spagnola ha dichiarato oggi che "il peggio è passato" e che la fine degli incendi che da due settimane devastano la Spagna è "sempre più vicina".
Intervistata dall'emittente televisiva spagnola TVE, citata dall'AFP, Virginia Barcones ha spiegato che "non resta molto e la fine è vicina".
La Spagna è il paese dell'UE con la superficie più grande bruciata quest'anno e si registrano almeno quattro decessi.
Centinaia di persone sono state evacuate dalle loro case e molti residenti sono già rientrati nelle ultime 24 ore.
Dopo un'ondata di calore durata 16 giorni, in cui le temperature hanno raggiunto i 45°C in alcune regioni della Spagna, le previsioni indicano temperature più basse e una riduzione dell'intensità del vento, con conseguenti "condizioni più favorevoli" per spegnere gli incendi, ha spiegato Virginia Barcones.
L'11 agosto, il governo spagnolo ha attivato il meccanismo europeo di protezione civile per richiedere risorse internazionali e ha ricevuto assistenza da nove paesi dell'UE, rappresentando il più grande contingente di aiuti internazionali ad arrivare al paese dal 1975, secondo la Protezione civile spagnola.
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