La cucina italo-brasiliana è evidenziata nella Guida Michelin 2025

La cucina italiana o con influenze del Belpaese continua a brillare in Brasile, essendo stata segnalata nella Guida MICHELIN Rio de Janeiro e San Paolo 2025. Nella capitale San Paolo, l'italo-brasiliano Evvai ha rinnovato le sue due stelle, "riaffermando il suo posto al vertice" della gastronomia nazionale. Inoltre, quattro nuovi locali sono stati nominati nella categoria “consigliati”.

Se Evvai, dello chef Luiz Filipe Souza, colpisce con il suo menù Oriundi, simbolo dello scambio tra Brasile e Italia, Babbo Osteria, a Rio de Janeiro, è stato menzionato per la prima volta nella celebre guida come "consigliato" per la sua cucina "italo-carioca". Secondo lo chef Elia Schramm, il locale rende omaggio a suo padre, poiché "babbo" in dialetto italiano significa "padre", trasferendo nei piatti "ricordi d'infanzia e influenze familiari", come i piatti di pasta fatta a mano, come le Uova alla Pepenara, i tagliolini serviti con piccoli cubetti di pancetta e un cremoso uovo mollet? la versione dello chef della classica carbonara.

A San Paolo si trovano gli altri tre ristoranti consigliati dalla Michelin. Il comitato della guida si è detto "sorpreso" dalla "particolare proposta fusion in stile steakhouse italiano" di Giulietta Carni. "Le costolette di manzo glassate con salsa Gran Masala, accompagnate da millefoglie di patate e cipolle arrostite, si sciolgono in bocca", si legge nella nota della guida.

Marena Cucina, pur proponendo pasta e specialità provenienti da tutta Italia, ha come obiettivo principale quello di rendere omaggio ai "sapori specifici della Puglia", nel sud del Paese.

Secondo la "raccomandazione", "qui troverete una cucina semplice e gustosa, con piatti come la Burrata artigianale Ficchi & Aceto IGP, il Polpo alla Griglia, i suoi generosi Tagliolini Marena di pasta fresca, gamberi, polpi, calamari e pomodorini".

Se l'Evvai dello chef Luiz Souza ha due stelle Michelin, tra le nuove raccomandazioni c'è la sua Trattoria Evvai, che propone una cucina tradizionale italiana rivisitata in chiave contemporanea. "Un piatto assolutamente da provare per iniziare sono le Raviole, ripiene di granchio, ricotta e un tuorlo che si scioglie al taglio, il tutto ricoperto da una salsa di burro, salvia e pecorino grattugiato fresco", recita la valutazione Michelin 2025.

L'edizione attuale della guida consiglia 149 ristoranti, tra cui 18 nuove aggiunte. Contemporaneamente, cinque locali hanno rinnovato le loro due stelle Michelin e quattro nuovi locali ne hanno ottenuta una.