Il presidente vuole una piattaforma digitale con AIMA

Il nuovo presidente dell’Ordine degli avvocati vuole creare, con l’agenzia per le migrazioni, “una piattaforma digitale per gestire il flusso di lavoro con gli avvocati” nei procedimenti di regolarizzazione e chiederà una verifica dei conti dell’Ordine.
João Massano, che ha assunto giovedì l'incarico di nuovo presidente dell'Ordine degli avvocati portoghesi (OA), in una cerimonia tenutasi nel Salão Nobre della sede centrale dell'Ordine a Lisbona, ha dichiarato nel suo discorso inaugurale di voler "migliorare il rapporto con i servizi pubblici a cui hanno accesso gli avvocati".
Nel caso dell'Agenzia per l'integrazione, la migrazione e l'asilo (AIMA), presso la quale sono pendenti migliaia di procedure di regolarizzazione dei migranti e con la quale l'OA, durante il mandato del presidente uscente, ha stabilito un protocollo di cooperazione per snellire tali procedure, João Massano ha affermato di voler riprendere un'idea che, in qualità di presidente del Consiglio regionale di Lisbona dell'OA, aveva presentato alla precedente direzione dell'organizzazione.
L'idea prevede la creazione di "una piattaforma digitale per gestire il flusso di lavoro con gli avvocati, dando dignità sia al loro lavoro sia ai migranti di cui si prendono cura", ha affermato.
Mostrandosi scettico sull'idea di "una grande riforma della Giustizia", che a suo dire "non ha portato ad alcuna riforma", ha affermato che "forse il segreto è avviare riforme settoriali", proponendo di iniziare dall'ambito della famiglia e dei bambini, "trattati come un diritto di seconda classe", nonostante l'impatto sulla vita delle persone.
“Un impatto che non è minimamente paragonabile a quello delle mega-cause mediatiche, ma che purtroppo non ha visibilità se non quando si tratta di statistiche e casi gravi, come accade, troppo spesso, con i casi di violenza domestica”, ha affermato.
João Massano, che in diverse occasioni ha criticato la gestione finanziaria dell'OA da parte del precedente presidente, in particolare per quanto riguarda l'acquisto di un nuovo edificio per la sede centrale, ha affermato di volere una "corretta gestione contabile" e pertanto richiederà una verifica dei conti dell'OA.
Ha inoltre ribadito che svolgerà il ruolo in modo non esclusivo e non retribuito, utilizzando "solo i benefit essenziali per svolgerlo".
In un discorso in cui ha rivisitato diversi obiettivi stabiliti nella sua candidatura, tra cui il miglioramento delle condizioni di lavoro e della retribuzione degli avvocati nel sistema di accesso al diritto e ai tribunali (SADT), ha anche posto l'accento sul miglioramento dell'accesso dei cittadini all'assistenza legale, "non limitandolo a coloro che sono quasi indigenti".
João Massano vuole inoltre “implementare una rete di consultazione preventiva a disposizione dei cittadini per valutare la fattibilità dei casi ” e “semplificare le procedure per richiedere assistenza legale”, istituendo “punti di servizio e informazione nelle aree di maggiore vulnerabilità sociale”.
Un'altra priorità è garantire una revisione periodica del tariffario recentemente rivisto.
Insistendo sull'idea della necessità di unire la classe, che ha caratterizzato anche la sua campagna, João Massano, e parlando "dentro di sé", ha affermato che non è una questione di "unanimità", ma "di cooperazione", invitando gli avvocati a trovare "una base comune per lavorare sulle sfide principali" in modo da tirare "tutti dalla stessa parte".
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