Zambelli è stato condannato per la seconda volta dalla Corte Suprema Federale; la pena è di 5 anni e 3 mesi

Venerdì 22, la sessione plenaria della Corte Suprema Federale (STF) ha condannato la deputata federale Carla Zambelli (PL-SP) a cinque anni e tre mesi di carcere. È stata dichiarata colpevole dei reati di possesso illegale di arma da fuoco e coercizione illegale mediante l'uso di un'arma da fuoco.
Il processo si è svolto in sessione virtuale, con nove voti favorevoli alla condanna e due contrari. Si tratta della seconda condanna inflitta alla deputata del Partito Laburista, attualmente detenuta in Italia a seguito di una richiesta di estradizione presentata dalle autorità brasiliane. Può ancora presentare ricorso contro la decisione.
Zambelli era già stato condannato per aver hackerato i sistemi elettronici del Consiglio nazionale di giustizia.
Il caso, chiuso venerdì, riguarda l'episodio in cui il deputato ha estratto un'arma da fuoco e ha inseguito il giornalista Luan Araújo alla vigilia del secondo turno delle elezioni del 2022. L'inseguimento è iniziato dopo un diverbio tra Zambelli e Luan in seguito a un evento politico a San Paolo.
Il relatore del caso, il giudice Gilmar Mendes, insieme ad Alexandre de Moraes, Carmen Lúcia, Flávio Dino, Cristiano Zanin, Dias Toffoli, Edson Fachin, Luiz Fux e Luís Roberto Barroso, hanno votato a favore della condanna della deputata. Nunes Marques e André Mendonça, entrambi nominati dall'ex presidente Jair Bolsonaro, non sono d'accordo con il relatore.
Nunes Marques ha difeso l'assoluzione per possesso illegale di arma da fuoco, sostenendo che il secondo reato era già prescritto. Mendonça, invece, ha assolto la deputata dall'accusa di possesso illegale di arma da fuoco e ha condannato Zambelli a otto mesi di carcere a porte aperte per coercizione illegale.
IstoÉ