Semapa sale di quasi il 3% e guida il sentiment positivo sul mercato azionario

La Borsa di Lisbona ha chiuso la settimana con lievi guadagni nell'ultima seduta, con l'indice PSI in rialzo dello 0,23%. Questo sentiment segue quello leggermente positivo registrato nei principali mercati europei.
Tra i guadagni più significativi, Semapa è salita del 2,96% a 5,21 € per azione, mentre Semapa è salita del 2,82% a 18,24 € e Navigator è salita del 2,46% a 3,336 €. Nel frattempo, Galp è salita dell'1,10% a 16,57 € e Mota-Engil è salita dello 0,97% a 5,225 €.
In "rosso" Ibersol, con il titolo in calo dell'1,24% a 9,52 euro, mentre EDP Renováveis crolla dello 0,70% a 9,98 euro.
All'estero, si sono registrati incrementi dello 0,99% in Spagna, dello 0,47% in Italia e dello 0,44% in Francia, mentre l'indice aggregato Euro Stoxx 50 ha aggiunto lo 0,19%. Al contrario, si sono registrati cali dello 0,17% in Germania e dello 0,11% nel Regno Unito.
Sul mercato dei futures, il greggio Brent è salito dello 0,72% a 66,91 dollari al barile, mentre il greggio WTI è avanzato dello 0,55% a 64,23 dollari al barile. Sul mercato dei cambi, l'euro è sceso dello 0,02% rispetto al dollaro, scambiando a 1,1662 dollari al barile.
"Gli indici europei hanno chiuso per lo più in rialzo, in una seduta in cui sono emerse voci secondo cui Stati Uniti e Russia intendono raggiungere un accordo per porre fine alla guerra in Ucraina, che garantirebbe l'occupazione russa del territorio conquistato durante l'invasione militare", si legge nell'analisi del dipartimento Mercati azionari di Millenium Investment Banking.
In questo contesto, si nota che “l’indice tedesco ha registrato una performance più debole, sotto la pressione del crollo di Munich Re (in reazione ai bilanci presentati), che ha portato il settore assicurativo a trainare i ribassi in Europa”, si legge.
D'altro canto, "il settore delle risorse naturali ha guidato i guadagni, spinto dall'aumento dei prezzi delle materie prime dopo che il Financial Times ha riportato che gli Stati Uniti avevano imposto dazi sulle importazioni di lingotti d'oro di peso superiore a un chilogrammo", si legge nella stessa analisi.
"In Portogallo, la BCP ha visto ancora una volta le società di investimento aumentare la sua valutazione", ha aggiunto.
jornaleconomico