MPF indaga su XP per presunte irregolarità nelle transazioni finanziarie

Dopo le accuse di presunta operatività in uno schema di "piramide finanziaria" e il tentativo di censura di un documentario sull'argomento, XP Investimentos è ora al centro di un'indagine civile aperta dal Ministero Pubblico Federale (MPF) per verificare possibili irregolarità nelle operazioni finanziarie strutturate note come "Collare con attività UI".
L'indagine è stata avviata sulla base della testimonianza di un consumatore e, secondo le informazioni fornite dall'MPF a Gazeta do Povo , è ancora nella fase iniziale. "Per ora, non rilasceremo dichiarazioni", ha dichiarato l'agenzia.
XP ha dichiarato di riaffermare "il proprio impegno per la trasparenza, l'adeguata classificazione del profilo dell'investitore e il pieno rispetto degli standard normativi". Secondo la società, "qualsiasi situazione viene gestita con rigore, attraverso canali ufficiali e in piena collaborazione con le autorità competenti".
L'operazione in oggetto, denominata "Collare con attività UI", è una strategia volta a proteggere gli investimenti indicizzati all'inflazione, particolarmente diffusa in Paesi come il Cile, dove l'Unità di Investimento (UI) svolge un ruolo simile all'IPCA brasiliano.
La struttura consiste nell'acquisto di un'opzione put, che limita le perdite in caso di calo dei tassi di interesse reali, e nella vendita di un'opzione call, che fissa un limite massimo ai guadagni, formando una sorta di "collare" di redditività. L'operazione è considerata efficiente da aziende e investitori istituzionali che desiderano prevedibilità senza dover sostenere elevati costi di protezione.
Nonostante la natura tecnica dell'operazione, sono aumentate le critiche al modo in cui viene offerta ai singoli investitori. "Conosco questo tipo di operazioni e credo che non vi sia nulla di illecito nell'operazione in sé", afferma Eduardo Mira, CEO e fondatore di MR4 Investimentos e Participações. "Ciò di cui il pubblico si lamenta è il modo in cui viene venduta".
Sulla stessa linea, l'analista Nanda Guardian, di Guardian Global Investments, afferma che "il problema principale di XP non è la piattaforma XP, perché dal punto di vista operativo sono molto bravi in termini di tecnologia". "Quello che hanno fatto è stato davvero importante per il mercato finanziario. E funziona, la piattaforma è molto buona", afferma l'analista in un commento su YouTube.
La principale critica dell'analista in relazione a XP riguarda "l'ufficio agente indipendente" e "il loro modo di lavorare, basato principalmente sulle commissioni (su commissione), in cui il consulente guadagna tramite segnalazione o incentivi per vendere prodotti".
I COE (Structured Operations Certificates) combinano reddito fisso e variabile, con un rischio controllato. I CRI (Real Estate Receivables Certificates) sono titoli garantiti da crediti del settore immobiliare. I CRA (Agribusiness Receivables Certificates) funzionano in modo simile, ma sono collegati al settore agroalimentare.
La società di consulenza afferma che XP ha gestito uno "schema Ponzi"; la società di intermediazione respinge le accuseL'apertura dell'inchiesta civile si aggiunge alla recente storia di controversie che coinvolgono XP, una delle più grandi società di intermediazione indipendenti del Paese, con 4,5 milioni di clienti. Circa tre mesi fa, la società di intermediazione è stata oggetto di un rapporto della società di consulenza americana Grizzly Research, che suggeriva che la società operasse secondo un modello simile a uno schema Ponzi.
Secondo Grizzly, XP avrebbe sostenuto la pratica attraverso la vendita di COE e la gestione di due fondi propri: Gladius e Coliseu. All'epoca, XP aveva respinto le accuse e annunciato azioni legali contro la società di consulenza per la diffusione di "fake news".
Il caso ha acquisito nuovo slancio con il tentativo di XP di impedire legalmente la trasmissione del documentario "XP Investimentos – O $ do Impossivel" (XP Investments – Il $ dell'Impossibile), dell'influencer Daniel Penin, che vanta 4,7 milioni di follower sui social media. In base alle accuse mosse da Grizzly, la pubblicazione del video era prevista per il 4 giugno, ma la sua trasmissione è stata sospesa giudizialmente dopo la diffusione del trailer.
Un'ingiunzione preliminare della Corte di Giustizia di Rio de Janeiro (TJ-RJ) gli ha proibito di pubblicare il video, che suggerisce pratiche ingannevoli da parte della società di intermediazione finanziaria nei rapporti con i propri clienti, pena una multa che potrebbe raggiungere i 500.000 R$.
Ciononostante, Penin ha pubblicato il materiale il 14 giugno, affermando che l'obiettivo era "mettere in luce i gravi problemi nascosti". Il tentativo di censurare il video ha riacceso l'attenzione sulle accuse.
All'epoca, XP affermò in una nota che il suo modello "è uno dei più solidi e sostenibili del Paese" e rappresenta "una proposta unica per gli investitori, con una delle leve finanziarie più basse del mercato e il miglior indice di efficienza tra i principali istituti finanziari che operano in Brasile".
Al momento della stesura di questo articolo, il video di Penin aveva più di 700 mila visualizzazioni.
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