Macchina per la riscossione delle tasse: l'Agenzia delle Entrate prepara un sistema 150 volte più grande di Pix

Nell'ambito della riforma fiscale , il Federal Revenue Service, in collaborazione con il Federal Data Processing Service (Serpro), sta sviluppando un nuovo sistema digitale, il primo al mondo, per rendere operativa la riscossione delle nuove imposte su prodotti e servizi. Serpro stima che la soluzione, considerata il più grande progetto tecnologico nella storia del Paese, elaborerà il 10% di transazioni in più rispetto a Pix, ma con un volume di dati fino a 150 volte superiore.
Il sistema di pagamento lanciato dalla Banca Centrale (BC) nel 2020 ha già effettuato 290 milioni di transazioni in un solo giorno .
La piattaforma dell'IRS, già in fase di test, sarà il principale punto di contatto tra i contribuenti e il governo per la riscossione del Contributo su beni e servizi (CBS), un'imposta federale che sostituirà PIS, Cofins e IPI.
Grazie al calcolo automatico degli oneri e delle detrazioni delle imposte già versate nei precedenti passaggi della filiera produttiva, il nuovo sistema dovrebbe anche ridurre l'evasione fiscale.
Cosa cambia con un sistema 150 volte più grande di Pix?Una delle principali novità del nuovo regime fiscale brasiliano sarà l'adozione del modello dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), in cui la tassazione viene applicata, come suggerisce il nome, solo sul valore aggiunto in ogni fase della filiera produttiva, a differenza di quanto avviene nel sistema attuale, in cui le imposte sono cumulative.
La nuova piattaforma, che non ha ancora ricevuto un nome ufficiale, creerà una sorta di conto fiscale per ogni contribuente, informando di quanto debito e credito d'imposta ci sono in un dato mese, in modo che, alla fine del periodo di valutazione, l'azienda possa riscuotere l'importo dovuto, deducendo già l'imposta pagata nei precedenti anelli della catena.
"Le norme della riforma fiscale creano un nuovo concetto chiamato valutazione assistita, molto simile alla dichiarazione dei redditi precompilata", spiega l'avvocato tributario Janssen Murayama, membro del Comitato di diritto finanziario e tributario dell'Istituto brasiliano degli avvocati (IAB) e professore ospite presso il programma di diritto FGV.
Il sistema è in linea con il principio di semplicità stabilito nell'emendamento costituzionale della riforma, sottolinea Murayama.
"Oggi, i contribuenti sono tenuti a registrare tutti gli addebiti e gli accrediti nei loro registri contabili, calcolarli e presentarli. In caso di errore, l'Agenzia delle Entrate multa l'azienda e riscuote la differenza", spiega l'avvocato. "Il nuovo sistema indicherà già l'importo che l'IRS ritiene dovuto".
La situazione è attualmente ancora più complicata per le aziende che operano in più di uno stato o comune, perché è necessario effettuare calcoli e pagamenti a diverse agenzie fiscali in ogni entità federativa.
Il sistema fiscale federale sarà integrato con le tasse statali e comunaliOltre alla CBS, la riforma fiscale crea l'imposta sui beni e servizi (IBS), che unifica l'ICMS, gestita dagli stati, e l'ISS, di competenza dei comuni; e l'imposta selettiva (IS), che verrà riscossa su beni o servizi considerati dannosi per la salute e/o l'ambiente.
La piattaforma di gestione IBS sarà gestita da un comitato di gestione con una propria struttura tecnologica, ma ci sarà integrazione tra i due sistemi, secondo Bernard Appy, Segretario speciale per la riforma fiscale presso il Ministero delle Finanze.
"La piattaforma [Federal Revenue] elaborerà il CBS e consentirà la sincronizzazione con l'IBS, garantendo una governance unificata per il sistema fiscale", ha affermato Appy durante un recente evento presso la Federazione delle industrie di Rio de Janeiro (Firjan).
Nella stessa occasione, il responsabile del Progetto di riforma fiscale brasiliano presso Serpro, Robson Lima, ha spiegato che la piattaforma manterrà un'interfaccia semplice e già familiare agli utenti, con accesso tramite il sistema gov.br del governo federale.
Le aziende dovranno convivere con due sistemi fiscali durante il periodo di transizioneL'avvocato tributarista Marco Antônio Ruzene spiega che, a lungo termine, ci si aspetta che il nuovo sistema renda l'attuale modello fiscale più semplice e meno burocratico, con meno tasse e dichiarazioni.
Tuttavia, nel periodo di transizione dall'attuale al nuovo regime, la sfida per le aziende potrebbe diventare ancora più grande di quanto non sia oggi, a causa della coesistenza delle imposte attuali (PIS, Cofins, IPI, ICMS e ISS) e di quelle nuove (CBS e IBS).
"In pratica, ciò aumenta gli obblighi aggiuntivi e la complessità del sistema, perché i contribuenti dovranno dichiarare e pagare le imposte contemporaneamente sia con il vecchio che con il nuovo sistema. I sistemi contabili e fiscali dovranno essere adattati, con possibili dichiarazioni sovrapposte, controlli incrociati delle informazioni e adeguamento alle nuove norme di accertamento", sottolinea.
"Dopo la fase di transizione avremo solo il nuovo regime e, con l'eliminazione delle imposte attuali e il consolidamento in due sole imposte sui consumi, si ridurrà il numero delle dichiarazioni e degli obblighi accessori."
L'emendamento costituzionale per la riforma fiscale stabilisce che, a partire dal 2026, le aziende dovranno iniziare a emettere fatture secondo il nuovo regime fiscale CBS, ma con un'aliquota minima dell'1%, detraibile dalle altre imposte.
Il CBS dovrebbe sostituire completamente il PIS e il COFINS nel 2027, quando le aliquote IPI saranno ridotte a zero, ad eccezione di quelle applicate ai prodotti fabbricati nella zona franca di Manaus, per mantenerne la competitività.
L'IBS (Istituto Brasiliano di Previdenza Sociale) manterrà un'aliquota sperimentale fino al 2028. Tra il 2029 e il 2032, l'IVA subnazionale sostituirà l'ICMS e l'ISS con un'aliquota aggiuntiva di 1/10 all'anno. Solo nel 2033 le imposte indirette statali e comunali saranno completamente sostituite dalla nuova imposta.
Con il pagamento diviso , il sistema dovrebbe ridurre l'evasione fiscaleUna delle maggiori innovazioni della riforma fiscale per il regime fiscale brasiliano è il cosiddetto pagamento diviso , un meccanismo che dovrebbe rendere più efficiente la riscossione delle imposte e ridurre significativamente l'evasione fiscale nelle transazioni B2B, cioè tra aziende.
L'espressione si riferisce a una risorsa attraverso la quale l'importo dell'imposta verrà calcolato e riscosso, immediatamente, dai governi federali, statali e municipali, nelle proporzioni appropriate, al momento del pagamento del prodotto o del servizio.
Oggigiorno, i pagamenti delle tasse vengono effettuati solo mensilmente, solo dopo che le aziende hanno registrato ricavi e spese, calcolato le tasse dovute e scontato i crediti per i pagamenti anticipati delle tasse, tra le altre variabili.
"Un esempio pratico di pagamento frazionato è quando prendiamo una corsa con Uber. Effettuiamo un pagamento e il sistema stesso separa la commissione dell'azienda dal costo della corsa per l'autista", spiega Murayama.
"Non devo effettuare due pagamenti, né Uber riceve tutto il denaro e lo passa all'autista, né l'autista riceve tutto il denaro e lo passa a Uber", spiega. "Quello che succede ora è che il pagamento frazionato verrà applicato nella normativa fiscale ai fini della riscossione."
Ruzene evidenzia tre vantaggi che questo meccanismo apporta al sistema fiscale. In primo luogo, impedisce ai contribuenti di "trattenere" le tasse per pagarle in seguito o di non pagarle, con conseguente inadempienza. Inoltre, ostacola le frodi che comportano l'emissione di fatture false o documenti fiscali fittizi.
Infine, garantisce il principio di non cumulabilità dei nuovi IBS e CBS, in quanto rende più semplice per le autorità fiscali verificare se l'imposta già versata nelle fasi precedenti sia stata accreditata correttamente.
"Imponendo la ritenuta automatica al momento del pagamento, si elimina o almeno si riduce significativamente la possibilità di mancato pagamento delle imposte", afferma l'esperto fiscale. "D'altra parte, collegando il documento fiscale, l'operazione di pagamento e la registrazione di questi crediti, si crea una migliore tracciabilità: le autorità fiscali possono incrociare le informazioni in tempo reale, o quasi".
Con questa stretta sull'evasione fiscale, si prevede un aumento significativo delle entrate per il governo federale, gli stati e i comuni. "I dati sono ancora prematuri e basati su molte speculazioni, ma gli studi iniziali indicano un aumento delle entrate di circa 300 miliardi di real all'anno, che, se confermato, sulla base dei dati attuali, corrisponderebbe a un aumento di circa il 12% nella riscossione delle imposte", afferma Ruzene.
Sono già iniziati i test del sistema "150 volte più grande di Pix"Il 1° luglio è iniziata la fase di test della piattaforma, con il lancio di un ambiente di produzione ristretto per consentire alle aziende di contribuire alla validazione, al test e al miglioramento delle soluzioni tecnologiche sviluppate per CBS.
Il progetto pilota simula transazioni senza conseguenze fiscali, legali o obbligatorie. Come stabilito da un'ordinanza dell'Agenzia delle Entrate Federale, solo entità giuridiche selezionate partecipano a questa fase, che deve concludersi entro il 31 dicembre 2026, a meno che lo sviluppo non richieda una modifica del programma.
Entro la fine dell'anno, circa 500 aziende dovrebbero essere invitate a partecipare ai test, di cui 118 sono già qualificate:
- 99
- 3M
- ADP
- AGCO
- Amazzonia
- Ambev
- Americane
- Ampia energia
- AO3
- Apsen
- ArcelorMittal
- Ho archiviato
- Blu
- Banca BV
- Banca del Brasile
- Banca del Nordest
- Banca Safra
- Benner
- BgmRodotec
- BNDES
- Bradesco
- Consorzi Bradesco
- Braskem
- BRF
- Scatola
- Compagnia di assicurazioni
- Cargill
- Carrefour
- Casas Bahia
- Cemig
- Citibank
- Ovviamente
- Coamo
- ContabilOne
- Posta
- Cosern
- CSN
- Daniel Tavares Santos
- Decisione
- Deloitte
- Elettrobras
- Eurofarma
- Fenainfo
- Fiat Chrysler Holdings
- Guado
- Tecnologia forte
- Gerdau
- Gerdau Long Steel
- Gertec
- Grendene
- GRPQA
- IBM
- iFood
- Infraero
- Inventti
- IOB
- Itaú Brokerage
- Itaú Unibanco
- Itaú Life and Pension
- Software JB
- Keplero Weber
- Kuehne+Nagel
- Landis+Gyr
- Linx
- Incontra la piattaforma
- Migrare
- Migro
- Minsait
- MXM Jettax
- Tecnologia NDD
- Neoenergia
- Nestlé
- NFE.io
- Servizio Sanitario Nazionale
- Olista
- Oracolo
- Petrobras
- Portale Sped Brasile
- Raízen
- Raízen
- Repsol Sinopec
- Via Rimini
- SAMSUNG
- Santander
- LINFA
- SCB Distribuzione e Commercio
- Sistemi di contabilità SCI
- Sistemi Senior
- Conchiglia
- Sinicon
- Sonda
- Souza Cruz
- Sovos
- Stellantis
- Stihl
- Super morbido
- Suzano
- Sincro
- Tecnospeed
- Telefono
- Thomson Reuters
- TIM
- Totvs
- Toyota
- Transpetro
- Ultragaz
- Unimed Belo Horizonte
- Unimed Campinas
- Usiminas
- OK
- Vibra
- Volkswagen
- WEG
- Yamaha
- Tipo
- Zaidnei Gomeri Coelho Costa
In base all'ordinanza che stabilisce la fase di sperimentazione, vengono selezionate le aziende che soddisfano uno dei seguenti criteri:
- Pregresso rapporto con il Federal Revenue Service, con un accordo di cooperazione firmato per la partecipazione al programma Confia o approvazioni SPED;
- Nominato dal Comitato di gestione dell'IBS, a sua discrezione, in particolare in vista dell'integrazione tra i sistemi CBS e IBS;
- Nominati da enti che rappresentano il settore delle tecnologie dell'informazione; o
- Nominati da entità che rappresentano segmenti economici o dimensioni aziendali.
In questa fase di test, l'IRS prevede un volume massimo di circa mille documenti al giorno per azienda partecipante, poiché si tratta di un ambiente di produzione limitato.
Secondo l'Agenzia delle Entrate, il progetto pilota è collaborativo, non oneroso e non vincolante, il che significa che l'azienda non è obbligata a testare le soluzioni fornite e la mancata partecipazione non genera sanzioni.
L'organismo sottolinea tuttavia che la mancata accettazione dell'invito compromette la possibilità di contribuire al miglioramento dello sviluppo delle soluzioni.
"Questa fase di test è essenziale per convalidare la funzionalità del portale e dei suoi strumenti, come il calcolo automatico delle tasse e gli avvisi in tempo reale sulle incongruenze, consentendo correzioni prima che vengano intraprese azioni fiscali", ha affermato Robson Lima di Serpro.
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