I lavoratori del petrolio annunciano uno sciopero di due giorni nelle aziende Petrobras

Le federazioni che rappresentano i lavoratori del settore petrolifero hanno annunciato questo giovedì (15) un nuovo sciopero nelle unità della Petrobras. Lo sciopero si svolgerà il 29 e 30 maggio come forma di protesta contro la mancanza di progressi nelle trattative con la dirigenza dell'azienda statale.

La decisione è stata presa in una riunione congiunta della Federazione unificata dei lavoratori del petrolio (FUP) e della Federazione nazionale dei lavoratori del petrolio (FNP). Secondo quanto comunicato dalle entità, lo sciopero inizierà alle 7 del mattino del 29 e durerà fino alle 19 del giorno successivo. Questo sarà il secondo sciopero di avvertimento dell'anno. Il primo ebbe luogo a marzo e durò 24 ore.

Secondo le federazioni, lo sciopero è motivato principalmente dalla stagnazione delle trattative sulla retribuzione variabile dei dipendenti e dalle misure di austerità adottate dalla Petrobras, nonostante un andamento finanziario positivo. Nel primo trimestre del 2025, Petrobras ha registrato un utile netto di 35,2 miliardi di R$ e ha annunciato la distribuzione di 11,72 miliardi di R$ di dividendi agli azionisti.

Per i lavoratori, esiste un'incoerenza tra i risultati finanziari dell'azienda statale e la posizione di riduzione dei costi della direzione interna, come indicato nelle recenti dichiarazioni della presidente dell'azienda, Magda Chambriard.

Un altro punto di tensione è la preoccupazione relativa alle condizioni di sicurezza nelle attività dell'azienda. Gli enti denunciano la pratica della sottosegnalazione degli infortuni sul lavoro e hanno citato come esempio il recente incidente sulla piattaforma Cherne 1, nel bacino di Campos (RJ). I sindacati chiedono maggiore rigore e trasparenza nella gestione della sicurezza dei lavoratori.