Cade continua a chiedere ad Apple di modificare le regole di addebito per le app

Il Consiglio amministrativo per la difesa economica (CADE) ha confermato la misura che impone ad Apple di modificare le pratiche considerate anticoncorrenziali nel suo sistema di candidatura.
La decisione risponde a un reclamo presentato da Mercado Livre e Mercado Pago, secondo cui il colosso della tecnologia impone agli sviluppatori una serie di restrizioni sugli acquisti in-app, con l'obiettivo di impedire o limitare l'ingresso dei concorrenti in questi mercati.
Il provvedimento, valido per 90 giorni, stabilisce che Apple dovrà cessare di applicare tali requisiti, pena una multa giornaliera di 250.000 R$.
La critica principale riguarda la commissione del 30% applicata da Apple sulle transazioni effettuate tramite le app, che, secondo Cade, potrebbe costituire una vendita vincolata e un abuso di posizione dominante.
Il voto del consigliere Victor Oliveira ha evidenziato che la pratica danneggia gli sviluppatori imponendo costi elevati e riducendo l'offerta di innovazione e varietà per gli utenti. Per lui ci sono chiari segnali di una violazione dell'ordine economico. La decisione è stata presa all'unanimità dall'assemblea.
La denuncia contro Apple è simile ad altre già analizzate dalle autorità antitrust di paesi come l'Unione Europea, il Regno Unito, la Germania, il Giappone, la Corea del Sud e l'India , afferma Cade.
In alcune di queste località, l'azienda è già oggetto di indagini o decisioni con lo stesso obiettivo.
Apple è stata contattata dal reporter per commentare la decisione di Cade.
La trasmissione è aperta alle dimostrazioni.
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CNN Brasil