Jacopo Venturini lascia Valentino. Chi lo sostituirà come CEO della casa di moda italiana?

Il mondo della moda raramente si concede una pausa. Eppure, nel cuore di Roma, Valentino ha annunciato una decisione che ha brevemente bloccato il settore: Jacopo Venturini, attuale CEO del marchio, si è dimesso.
Jacopo Venturini ha preso il timone di Valentino nel 2020 , dopo diversi anni in Gucci , dove è stato responsabile del merchandising e dei mercati globali. A Roma, lo attendeva una sfida di alto livello: collaborare con Pierpaolo Piccioli e successivamente con Alessandro Michele , entrato a far parte della maison nel 2024. È stato un periodo intenso, ricco di colpi di scena creativi e tentativi di adattare il marchio a un mercato del lusso sempre più esigente.
Il comunicato ufficiale di Valentino sottolinea che la decisione di andarsene è stata il risultato di un "accordo reciproco" e che lo stesso Venturini ha scelto di prendersi una pausa per motivi personali. Il suo incarico è terminato il 13 agosto. Non è ancora stato nominato un successore , ma una cosa è certa: il nuovo CEO dovrà occuparsi non solo della ricostruzione della crescita delle vendite, ma anche del contesto politico e commerciale del futuro del marchio.
Valentino alle prese con la crisi del settoreValentino non è immune al rallentamento del mercato globale del lusso. Nel 2024, le vendite della maison sono diminuite del 2%, raggiungendo 1,31 miliardi di euro. L'EBITDA è diminuito di un sorprendente 22%, a 246 milioni di euro. Nel frattempo, si profila all'orizzonte anche un puzzle strategico: Mayhoola ha ceduto una quota del 30% di Valentino a Kering nel 2023, che ha l'opzione di acquisire l'intera attività entro il 2028.
Il nuovo CEO di Kering, Luca de Meo , che entrerà in carica il 15 settembre, vorrà rivalutare questo accordo? François-Henri Pinault, presidente di Kering, ha rassicurato gli analisti a giugno, affermando: "Non c'è nulla di nuovo con Valentino".
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