Gli ospedali attendono strumenti di intelligenza artificiale innovativi. La gara d'appalto dovrebbe iniziare tra poche settimane.

- A breve inizieranno gli appalti pubblici per la piattaforma di servizi intelligenti, la cui implementazione sarà obbligatoria per gli ospedali che realizzano investimenti nell'ambito del Piano nazionale di ricostruzione.
- La piattaforma fornirà supporto, tra gli altri, ai radiologi attraverso strumenti di intelligenza artificiale, che accelereranno la diagnosi e faciliteranno l'individuazione dei casi urgenti.
- I fornitori di servizi IT si aspettano di ricevere tutti i dettagli tecnici della nuova soluzione prima che vengano annunciati i risultati del concorso per i fondi KPO.
- L’incertezza e i tempi brevi di implementazione degli investimenti hanno già influenzato i prezzi dei servizi IT per gli ospedali
L'e-Health Center ci informa che la procedura di appalto pubblico per la realizzazione della Piattaforma di Servizi Intelligenti dovrebbe iniziare tra poche settimane. Questo è importante sia per gli ospedali che hanno richiesto finanziamenti nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa (poiché l'implementazione della Piattaforma di Servizi Intelligenti è obbligatoria) sia per i fornitori di servizi IT che collegheranno le loro strutture alla Piattaforma.
Cosa sarà la Smart Services Platform ? In breve, si tratta di un'infrastruttura tecnica gestita dall'e-Health Center, che fungerà da "intermediario" per le strutture mediche, consentendo l'utilizzo di strumenti moderni.
Le prime soluzioni ad essere lanciate saranno quelle per i radiologi , che faciliteranno l'annotazione degli esami di imaging con il supporto dell'intelligenza artificiale . Questo strumento consentirà agli specialisti di analizzare le immagini diagnostiche in modo più rapido e preciso, di rilevare sottili alterazioni patologiche e di dare priorità in modo più efficiente ai casi che richiedono un intervento urgente, come gli ictus.
CeZ ha già completato la fase di consultazione iniziale, che ha incluso la partecipazione di rappresentanti del mercato potenzialmente interessati a collaborare. Il personale dell'e-Health Center sottolinea che il PUI è un progetto pionieristico: un progetto simile di queste dimensioni non è mai stato implementato in Polonia. Un'ulteriore sfida è rappresentata dall'utilizzo dell'intelligenza artificiale, in continua evoluzione.
Alla fine di aprile di quest'anno, CeZ ha pubblicato la documentazione sull'integrazione PUI affinché le aziende IT potessero familiarizzare con la soluzione pianificata. Tuttavia, i fornitori IT ci hanno segnalato che la documentazione è piuttosto generica e potrebbe beneficiare di ulteriori dettagli. CeZ afferma, tuttavia, di star integrando le conoscenze delle parti interessate attraverso webinar e incontri di persona con i rappresentanti delle camere di commercio, tra le altre iniziative.
La mancanza di una documentazione completa e definitiva metterà i fornitori in una situazione difficileAbbiamo appreso che l'incertezza delle aziende riguardo alle risorse necessarie per implementare PUI si è già riflessa nei prezzi offerti agli ospedali. Marzena Kowalczyk , direttrice ad interim del Centro Clinico Universitario dell'Università di Medicina di Varsavia, ha dichiarato a Rynek Zdrowia che, dopo l'annuncio del bando KPO, le aziende IT hanno stimato costi di servizio notevolmente superiori, in particolare per le attività obbligatorie.
Rafał Dunal , presidente della Camera polacca dell'informatica medica, che rappresenta la maggior parte dei fornitori di soluzioni IT per il settore sanitario, sottolinea che il rilascio tempestivo delle versioni finali delle interfacce di integrazione con la piattaforma di servizi intelligenti, nonché le specifiche dei nuovi documenti EDM e di altri componenti necessari per l'implementazione dei progetti da parte degli ospedali nell'ambito dell'investimento D1.1.2 del KPO è di fondamentale importanza.
Secondo il Presidente del PIIM, questa documentazione dovrebbe essere pubblicata al più tardi al momento della conclusione degli accordi tra il Ministero della Salute e gli ospedali che riceveranno il finanziamento (dietro le quinte si parla di metà settembre 2025 ).
- Attualmente solo una parte dei materiali è stata resa pubblica: ad esempio, nel caso della Smart Services Platform, è disponibile la versione 1.0, che si prevede subirà ulteriori modifiche - afferma Rafał Dunal.
Il Presidente del PIIM aggiunge che la mancanza di una versione completa e definitiva della documentazione nella fase di preparazione delle procedure di gara da parte degli ospedali metterà ancora una volta i fornitori in una situazione difficile, costringendoli a stimare lavori di integrazione ed ampliamento del sistema senza requisiti tecnici chiaramente definiti da CeZ.
Rafał Dunal aggiunge che la comunità dei fornitori di sistemi IT si aspetta anche il lancio di ambienti di test completamente funzionali, che consentano la verifica effettiva dell'integrazione con i sistemi pianificati.
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