La foresta di Cracovia è come la giungla amazzonica? È unica al mondo.

Quanto accaduto a Cracovia può essere senza ombra di dubbio descritto come una svolta per la tutela ambientale urbana in Polonia. Il nuovo sito ecologico si estende su una superficie di oltre 53 ettari e si trova entro i confini del VII distretto di Zwierzyniec, all'interno del Parco Paesaggistico Bielańsko-Tyniecki. Si tratta della più grande foresta ripariale di salici e pioppi preservata della regione e, secondo gli esperti, è unica non solo in Polonia, ma anche in tutta Europa.
"La foresta ripariale di Przegorzały è un angolo di natura unico, che affascina con il suo carattere selvaggio e tropicale. I naturalisti concordano: è unica in Europa!" sottolinea l'Università di Agraria di Cracovia.Un paesaggio tropicale e un fenomeno europeo
Le foreste di salici e pioppi sono una formazione forestale presente nelle zone umide lungo fiumi e torrenti. Oggi sono quasi completamente estinte nel continente europeo e la loro esistenza entro i confini di una grande città come Cracovia è quasi incredibile. La foresta di Przegorzalski si distingue non solo per le sue dimensioni, ma anche per la sua età e l'eccezionale ricchezza naturale.
Secondo i dati del municipio, "la motivazione alla base della protezione di quest'area come sito ecologico è la salvaguardia della foresta ripariale lungo il fiume, la cui tutela è fondamentale per il mantenimento della biodiversità, degli habitat naturali e del paesaggio". Il sito prende il nome dal Dott. Kazimierz Walasz, biologo e ornitologo associato all'Università Jagellonica, che per anni si è battuto per la sua tutela. Il professore, scomparso nel 2025, ha lasciato non solo una vasta eredità scientifica, ma anche i risultati tangibili del suo lavoro, ovvero un ecosistema preservato.
Ricchezza ecologica: piante, uccelli, funghiLa flora e la fauna della foresta ripariale di Przegorzały sono sorprendentemente diverse. In quest'area relativamente piccola, gli scienziati hanno identificato 103 specie di funghi, 32 delle quali sono state incluse nella "lista rossa" dei macrofunghi in Polonia. Inoltre, sono state identificate 52 specie di piante vascolari, tra cui una rigorosamente protetta: la chiocciola galleggiante. Il ricco microcosmo è completato da 42 specie di molluschi, 41 delle quali sono chiocciole, due delle quali sono parzialmente protette.
Gli uccelli, tuttavia, sono il tesoro più grande di questo luogo. La foresta ripariale di Przegorzalski ospita 106 specie di uccelli. Di queste, 94 sono rigorosamente protette, 7 parzialmente protette e 5 sono considerate selvaggina. Tra queste, si trova la nitticora, un misterioso membro della famiglia degli aironi che predilige gli angoli tranquilli e inaccessibili degli habitat acquatici.
"In quest'area vivono oltre cento specie di uccelli. La maggior parte è protetta. Ad esempio, la schiva e misteriosa nitticora della famiglia degli aironi", spiega la Dott.ssa Anna Gazda, professoressa presso l'Università di Agraria di Cracovia, citata da Zielona Interia.Invertebrati, anfibi e mammiferi
Altrettanto impressionanti sono i dati sugli insetti e altri invertebrati: due specie di mosche sono elencate nel Libro Rosso, 67 specie di coleotteri, sette specie di api e 33 specie di libellule. Tra queste, tre coleotteri e sei bombi sono parzialmente protetti, mentre due specie di libellule sono rigorosamente protette.
Quest'area è anche un paradiso per gli anfibi, con nove specie identificate, di cui tre rigorosamente protette e sei parzialmente protette. Anche i mammiferi sono abbondanti, con 14 specie identificate, di cui una rigorosamente protetta, quattro parzialmente protette e nove specie di selvaggina.
Via libera alla natura, via libera all'asfaltoL'area, che oggi gode di uno status ecologico protetto, fino a poco tempo fa aveva uno scopo completamente diverso. I piani della città includevano la costruzione della strada Pychowicka, uno dei più grandi investimenti stradali. Gli ambientalisti di Cracovia protestavano da anni contro il progetto, avvertendo che la strada avrebbe distrutto irreversibilmente il prezioso ecosistema. Ora, dopo anni di pressioni, il progetto è stato abbandonato e l'area è stata posta sotto tutela.
Questo è un segnale importante per altre città polacche, dove simili enclave naturali attendono ancora la loro occasione. Nella sola Cracovia, attualmente ci sono 20 siti ecologici, con una superficie totale superiore a 200 ettari. Sebbene questo sia un passo nella giusta direzione, gli esperti ci ricordano che non è ancora sufficiente. Secondo le stime, ci sono almeno il doppio delle aree all'interno dei confini cittadini che dovrebbero essere protette.
Patrimonio naturale e socialeLa creazione del sito ecologico "Foresta ripariale Kazimierz Walasz a Przegorzały" non è solo un'espressione di attenzione per la natura, ma anche un omaggio a uno scienziato eccezionale che ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca e alla conservazione della natura. Il suo nome è un'impronta indelebile sulla mappa di Cracovia e nella coscienza dei suoi abitanti.
Rappresenta anche un prezioso esempio per le amministrazioni locali di come combinare efficacemente interessi sociali, scientifici ed ecologici. Il futuro di foreste, prati, paludi e torbiere urbane dipende non solo dalle decisioni dei funzionari, ma anche dal coinvolgimento dei cittadini.
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Wprost