Bodnar ha presentato una richiesta al Parlamento europeo per revocare l'immunità di Daniel Obajtek

Il procuratore generale Adam Bodnar ha presentato una richiesta alla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, affinché il Parlamento europeo revochi l'immunità dell'eurodeputato Daniel Obajtek (PiS), ha dichiarato lunedì la portavoce del procuratore generale, la procuratrice Anna Adamiak.
"Oggi ho firmato una mozione al Presidente del Parlamento europeo per revocare l'immunità di Daniel Obajtek. Le prove raccolte dalla procura indicano che esiste un sospetto sufficientemente fondato che D. Obajtek abbia commesso due reati", ha annunciato Adam Bodnar lunedì su Platform X.
La Procura distrettuale di Varsavia ha presentato una mozione per revocare l'immunità di Daniel Obajtek. Il Procuratore Adamiak ha confermato in una dichiarazione che la richiesta di revoca dell'immunità riguarda due questioni: il sospetto di aver reso falsa testimonianza in tribunale in merito alla sua conoscenza del giornalista Piotr Nisztor e il ritiro di un numero del settimanale "Nie" dalla vendita presso le stazioni di servizio Orlen, mentre Obajtek era amministratore delegato di Orlen.
Come riportato, nel primo caso, il giornalista Grzegorz Jakubowski ha presentato una denuncia alla procura in relazione a un processo presso il Tribunale distrettuale di Varsavia-Śródmieście, avviato con un atto di accusa privato. Nella denuncia, Jakubowski ha accusato Obajtek di aver mentito in tribunale l'11 maggio 2023. Ha citato una registrazione del 2018, pubblicata nel marzo 2024 da Onet, che dimostrerebbe i contatti informali di Obajtek con Nisztor, contrariamente alla testimonianza di Obajtek in tribunale.
Onet ha rivelato, tra le altre cose, che l'ufficio di Obajtek era stato intercettato mentre era a capo di Orlen. Il portale ha anche ottenuto una registrazione del 2018 di una sua conversazione con Nisztor. Secondo Onet, Nisztor aveva chiesto a Obajtek un lavoro per sua moglie; i due avevano anche discusso di questioni politiche, compresi argomenti scomodi per l'allora partito al governo, Diritto e Giustizia.
In caso di violazione della sicurezza e installazione di dispositivi di ascolto nell'ufficio del CEO di Orlen, il 28 giugno la Procura ha emesso una decisione di rifiuto di avviare un'indagine. La decisione è stata emessa ai sensi dell'articolo 17, comma 1, comma 1, del Codice di Procedura Penale: "il fatto non è stato commesso o mancano dati sufficienti a giustificare il sospetto della sua commissione". In ogni caso, come annunciato all'epoca dalla Procura Distrettuale di Varsavia, è in corso un procedimento contro Obajtek per falsa testimonianza.
Il secondo caso riguarda il ritiro di uno dei numeri del settimanale "Nie" da tutti i punti vendita Orlen a marzo 2023.
Obajtek ha affrontato la questione venerdì. "Riguardo alle accuse, ho spiegato tutto alla procura. Le registrazioni sono state modificate. Per quanto riguarda il secondo numero, ritengo che il ritiro di un numero del settimanale 'Nie' sia assolutamente appropriato, in quanto ha offeso i sentimenti religiosi, la croce e San Giovanni Paolo II", ha scritto l'ex CEO di Orlen sulla piattaforma X. Ha allegato una foto della copertina del numero del settimanale 'Nie' che ha deciso di ritirare. "Se dovessi perdere l'immunità per questo, lo accetto con orgoglio", ha osservato.
Secondo il regolamento, se il Procuratore Generale – dopo aver esaminato il caso – appoggia la mozione riguardante Obajtek, questa verrà trasmessa al Parlamento europeo, che deciderà se revocare l'immunità parlamentare. Solo dopo aver ottenuto il consenso del Parlamento europeo, l'eurodeputato potrà essere ritenuto penalmente responsabile.
A gennaio, il Parlamento europeo ha iniziato a esaminare un'altra mozione della procura polacca per revocare l'immunità di Obajtek. La mozione accusa Orlen di abuso d'ufficio e abuso di potere per guadagno personale. Riguarda la conclusione, da parte di Orlen, di due contratti per servizi investigativi con una società indicata da Obajtek. Secondo le conclusioni della procura, questa società aveva precedentemente fornito servizi di protezione personale a Obajtek e ai suoi beni.
Piotr Skiba, portavoce della Procura distrettuale di Varsavia, ha informato venerdì il PAP che il Procuratore generale Adam Bodnar ha ricevuto dalla Procura distrettuale di Varsavia una richiesta di revoca dell'immunità dell'ex CEO di Orlen ed eurodeputato del PiS Daniel Obajtek. (PAP)
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