1,45 miliardi di potenziali clienti. Tesla entra in un nuovo mercato.
Tesla è da tempo interessata a stabilire una presenza in India, ma solo ora sta portando avanti i suoi piani. Nell'aprile di quest'anno, Elon Musk ha incontrato il Primo Ministro indiano Narendra Modi per discutere potenziali aree di cooperazione in ambito tecnologico e innovativo. Allo stesso tempo, i rappresentanti dell'azienda hanno annunciato che l'azienda stava valutando "attentamente" i tempi del suo ingresso nel mercato indiano. Tesla attualmente non ha in programma di costruire uno stabilimento in India. Le auto vendute nel Paese proverranno da fabbriche straniere, principalmente a Shanghai e Berlino. Nel frattempo, il governo indiano ha espresso interesse per la produzione locale e sta offrendo incentivi, tra cui la possibilità di ridurre gli elevati dazi all'importazione (che attualmente raggiungono il 70%) al 15%, a condizione di un investimento minimo di 500 milioni di dollari e dell'apertura di stabilimenti nel Paese.
Tuttavia, secondo Reuters, Tesla al momento non è interessata a produrre in India. L'apertura dello showroom di Mumbai è il primo, ma probabilmente non l'ultimo, passo di Tesla in India. L'azienda sta attivamente reclutando personale per il mercato locale. Su LinkedIn sono apparsi annunci per posizioni come consulenti clienti, tecnici dell'assistenza, guardie di sicurezza e addetti alla raccolta dati Autopilot. Le assunzioni sono in corso non solo a Mumbai, ma anche nella capitale, Nuova Delhi, il che suggerisce ulteriori piani di espansione.
Tesla in India: 1,45 miliardi di nuovi clientiTesla dovrà affrontare una forte concorrenza sia da parte della cinese BYD, che ha già rafforzato la propria posizione di mercato, sia del leader locale, Tata Motors. Ulteriori sfide rimangono gli elevati costi associati all'importazione di auto e la necessità di costruire un'intera infrastruttura di assistenza e vendita praticamente da zero. L'ingresso di Tesla nel mercato indiano, nonostante la mancanza di una decisione sulla produzione locale, potrebbe rappresentare un passo significativo verso l'espansione della presenza del marchio nei mercati emergenti. L'apertura del primo showroom, prevista per il 15 luglio, sarà il primo test per verificare l'interesse dei clienti in uno dei paesi più popolosi del mondo.
RP