È in lavorazione il sequel della commedia romantica cult degli anni '90 con Julia Roberts.

Le ultime indiscrezioni indicano che l'acclamata produzione con Julia Roberts e Cameron Diaz avrà un sequel dopo quasi tre decenni. La sceneggiatura del sequel di "Il matrimonio del mio migliore amico" sarà scritta dalla regista sudcoreana Celine Song, che ha diretto "The Materialists". Al momento non è noto chi dirigerà il prossimo film.

Nel 1997, la commedia romantica "Il matrimonio del mio migliore amico" debuttò nelle sale. Diretto da P.J. Hogan, il film racconta la storia di Julienne che, dopo essersi resa conto di essere innamorata del suo migliore amico, decide di impedire a tutti i costi il suo imminente matrimonio. Julia Roberts interpretava il ruolo principale, con Cameron Diaz e Dermot Mulroney. Il film ricevette nomination ai Golden Globe e ai Satellite Award.

Nel frattempo, Variety riporta che, dopo quasi tre decenni, la popolare commedia avrà un sequel. Alcune fonti affermano che il progetto è nelle primissime fasi di sviluppo. Non è chiaro cosa gli spettatori possano aspettarsi dal prossimo sequel. Sia il regista che il cast rimangono per ora un mistero.

Immagine dal film

Tutto ciò che sappiamo è che Celine Song, ingaggiata per scrivere la sceneggiatura, è responsabile dell'intero concept. La regista e sceneggiatrice sudcoreana ha al suo attivo il melodramma acclamato dalla critica "Previous Life", per il quale ha ricevuto nomination agli Oscar, ai Golden Globe, ai BAFTA e ai Critics' Choice Awards . Il nuovo lavoro di Song è stato presentato in anteprima a giugno: la commedia romantica "The Materialists", con Pedro Pascal, Dakota Johnson e Chris Evans.

Mulroney, che ha interpretato l'amico del protagonista impegnato nei preparativi per le nozze nel film originale, ha rivelato qualche giorno fa che "sono in corso trattative" per realizzare un sequel. Ha sottolineato di ricordare ancora con affetto il lavoro svolto su quell'amato film.

"Oh mio Dio, l'intera esperienza è stata come un sogno. Ricordo che anche durante il casting, mentre aspettavo in una fila lunghissima per l'audizione con altri ragazzi che facevano il provino per il ruolo, sapevo – come tutta Hollywood – che sarebbe stato un film speciale", ha sottolineato l'attore in un'intervista al New York Post.