Programmi governativi sotto attacco. Invece di aiutare, limitano la disponibilità di supporto.

- - Molti concorsi sono strutturati in modo tale che le città di medie dimensioni, come Pszczyna, non abbiano alcuna possibilità - afferma Magdalena Polok, responsabile dell'Ufficio per l'aria pulita di Pszczyna, in un'intervista con PortalSamorzadowy.pl.
- - L'attuale soglia di riduzione del 40% del fabbisogno energetico esclude, ad esempio, chi volesse sostituire solo finestre o porte. Inoltre, il requisito di possedere l'immobile da almeno tre anni rappresenta un ulteriore ostacolo - spiega.
- Da anni, l'Unione dei Comuni e dei Distretti della Slesia, il cui consiglio direttivo include Dariusz Skrobol, sindaco di Pszczyna, chiede cambiamenti. Sono state inviate lettere ai ministri, al primo ministro e ai parlamentari. Sebbene alcuni postulati raggiungano le commissioni, la strada verso decisioni concrete rimane lunga e piena di ostacoli.
La tutela ambientale è una delle sfide più impegnative che le amministrazioni locali si trovano ad affrontare oggi. I comuni non devono solo affrontare gli effetti del cambiamento climatico, ma anche lottare contro le carenze dei programmi governativi e i crescenti costi di attuazione delle attività. Il sindaco di Pszczyna, Dariusz Skrobol, lo afferma direttamente: "Abbiamo bisogno di un sostegno reale, non di un dialogo simulato. Il programma "Aria pulita" è stato un punto di svolta per noi", ricorda Skrobol.
Quando il rapporto dell'OMS ha mostrato che la Slesia ha una delle peggiori condizioni dell'aria in Europa, siamo intervenuti. A Pszczyna è stato istituito l'Ufficio per l'Aria Pulita, guidato da Magdalena Polok. È stato questo ufficio ad aiutare molti residenti a ottenere finanziamenti e ad avviare cambiamenti concreti . Oggi, tuttavia, nonostante i nostri sforzi, la situazione sta diventando sempre più difficile.
- aggiunge il sindaco di Pszczyna.
La nuova versione del programma governativo "Aria Pulita", invece di semplificare le cose, a suo avviso le complica. Sebbene le soglie di reddito e gli importi dei sussidi siano stati aumentati, sono emersi anche ulteriori ostacoli.
- Molti residenti che in precedenza potevano contare sul sostegno sono stati esclusi dal programma - osserva Magdalena Polok. - L'attuale soglia richiesta di riduzione del 40% del fabbisogno energetico esclude, ad esempio, coloro che desideravano sostituire solo finestre o porte. Inoltre, il requisito di possedere l'immobile da almeno tre anni rappresenta un ulteriore ostacolo.
Potete vedere l'intera conversazione con Dariusz Skrobol e Magdalena Polok nel video qui sotto:
Programmi ambientali sotto la lente d'ingrandimento. Cosa dicono le amministrazioni locali?Per gli enti locali non è solo una questione di finanze, ma anche di responsabilità nei confronti dei residenti.
- La gente si lamenta di noi, ma non abbiamo alcuna influenza sulla forma del programma. Si tratta di decisioni cruciali che vengono prese senza consultare i comuni, nonostante siamo i più vicini ai residenti - ammette il sindaco Skrobol.
Da anni, l'Unione dei Comuni e dei Distretti della Slesia, nel cui consiglio direttivo siede il sindaco di Pszczyna, chiede cambiamenti. Sono state inviate lettere ai ministri, al primo ministro e ai parlamentari. Sebbene alcuni postulati raggiungano le commissioni, la strada verso decisioni concrete rimane lunga e piena di ostacoli.
Un ulteriore problema è la mancanza di equilibrio nel sistema di competizione e di reclutamento.
Molti concorsi sono strutturati in modo tale da non dare alcuna possibilità alle città di medie dimensioni, come Pszczyna. Non siamo né abbastanza piccoli né abbastanza grandi. Di conseguenza, non ci qualifichiamo per programmi chiave, come quello fognario.
- sottolinea Magdalena Polok.
La situazione è complicata anche da problematiche legate alla gestione delle risorse idriche. Il comune non solo deve fare i conti con la mancanza di fondi, ma anche con normative poco chiare sulla gestione dei corsi d'acqua e delle infrastrutture idrologiche.
L'educazione ambientale in prima linea per gli enti localiNonostante queste difficoltà, le azioni locali danno motivo di ottimismo. Pszczyna investe da anni nell'educazione ecologica. Il programma "Smog Over-Gramy Czysto", rivolto ai più giovani, dimostra che l'amministrazione locale può agire efficacemente dal basso.
- Educhiamo nelle scuole, negli asili, durante gli eventi culturali. I bambini non solo imparano, ma trasmettono anche conoscenze agli adulti - sottolinea Magdalena Polok.
Sebbene i funzionari degli enti locali parlino sempre più di scoraggiamento, non intendono arrendersi. - Le nostre voci devono essere ascoltate. Perché senza leader locali, senza un vero sostegno, nessun programma avrà effetti duraturi - osserva Dariusz Skrobol.
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