L'energia del carbone dall'Ucraina vuole estrarre in Slesia

La società mineraria ucraina Coal Energy, quotata alla Borsa di Varsavia, sta analizzando la possibilità di estrarre carbone dai giacimenti nei pressi di Bytom e Zabrze. Tuttavia, il carbone termico disponibile lì è una materia prima dalla cui estrazione la Polonia vuole abbandonare, scrive venerdì "Puls Biznesu".
Alla fine di aprile, Coal Energy ha firmato una lettera d'intenti con Siltech Mining Plant di Zabrze. La cooperazione riguarderà l'utilizzo delle infrastrutture di proprietà di Siltech da parte di Coal Energy ai fini di una possibile estrazione del carbone - si legge su "PB". Queste opzioni si applicano sia al carbone nelle nuove aree di concessione situate in prossimità della miniera, sia alle aree minerarie delle concessioni Siltech esistenti. Alla fine del 2025 scadranno le licenze minerarie di Siltech, ricorda il giornale.
Come scrive Puls Biznesu, Coal Energy dichiara che la sua priorità è l'estrazione di carbone da coke, presente nell'elenco UE delle materie prime critiche. L'azienda non esclude la possibilità di produrre carbone termico e sostiene che ci sarà ancora domanda di questa materia prima sia in Polonia che in Ucraina.
Il quotidiano ricorda una recente dichiarazione del geologo capo del Paese, Krzysztof Galos, il quale ha valutato che nel caso del carbone da coke, la potenziale possibilità di una nuova estrazione resta aperta, a condizione che l'investitore presenti l'apposita domanda di concessione e superi tutte le fasi successive della procedura. (PAP)
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