Gli artisti ti invitano a sperimentare il suono oltre l'orecchio

Gli artisti ti invitano a sperimentare il suono oltre l'orecchio
Negli spazi all’aperto del Cenart vengono presentate tre installazioni, raccolte in Sospensioni sotto la pioggia
▲ La mostra è arricchita da laboratori e altre attività. Foto di María Luisa Severiano
Fabiola Palapa Quijas
Quotidiano La Jornada, martedì 22 luglio 2025, p. 4
Un'esperienza sensoriale immersiva che unisce arte sonora, scultura e performance è quella offerta dall'artista Iván Navarrete nella mostra Suspensions in the Rain: Resonant Bodies, inaugurata sabato scorso al National Center for the Arts (Cenart).
L'inaugurazione è iniziata con l'installazione sonora-scultura Suspensions, creata nel 2017, in cui cinque piastre di alluminio sospese emettevano suoni quando venivano toccate o sfregate, risuonando nello spazio adiacente alla fontana Cenart.
Mentre i suoni risuonavano, i ballerini del Morelos Arts Center simulavano con le braccia il movimento di un uccello che svolazzava. I loro movimenti aumentavano d'intensità, come se il suono li avesse riempiti di un'energia liberatoria. Si sollevavano da terra, i loro corpi si libravano come se stessero volando, e poi, con giocosa curiosità, iniziarono a colpire le piastre di alluminio con oggetti come palle rimbalzanti, riso croccante, fagioli tamburellanti e bacchette, come se fossero musicisti.
L'idea di Navarrete era quella di creare un'esperienza sonora espansiva, un'esperienza di ascolto che non si limitasse all'orecchio ma si estendesse a tutto il corpo, consentendo al pubblico di suonare senza la rigidità richiesta a un musicista professionista.
La mostra è composta dalle installazioni "Suoni sotto l'albero" (2014), "Sospensioni " (2017) e "Universi sonori quotidiani " (2023). Questa proposta non riguarda solo l'ascolto, ma la sua trasformazione in un'esperienza collettiva, corporea e immaginativa. Qui, i confini tra scultura e strumento, spettatore e performer, si dissolvono per dare vita a modi sensibili di abitare lo spazio con il suono.
Iván Navarrete, che ha una formazione musicale, ha spiegato che i pezzi sono in uno stato instabile, in modo che l'intero oggetto risuoni. Ogni pezzo è sospeso per favorire questo suono
.
"Everyday Sound Universes", la seconda installazione, situata sul Paseo de las Jacarandas di Cenart, è un'esposizione di pendenti mobili con campanelli riutilizzati. I visitatori che attraversano il corridoio hanno sempre la possibilità di toccare uno qualsiasi dei campanelli e scoprire l'universo sonoro generato da questi oggetti, così vicini alla nostra vita quotidiana.
Secondo l'artista, l'installazione si basa sui principi del Piano, istituito da Martí Ruiz a Barcellona e adottato in Messico da PanGamelanMX. Quest'opera e le sue attivazioni sono offerte come omaggio postumo a Héctor Tobón, artista e fondatore di PanGamelanMX.
"L'intento delle sculture è quello di entrare in contatto con l'ambiente e con il pubblico; è un invito a un'esperienza sonora che non è determinata dalla necessità di una conoscenza musicale, ma piuttosto dall'aspetto ludico, avvicinandosi al suono attraverso ciò che posso fare con il mio corpo, i movimenti che inizio a generare e che diventano suoni."
Vale a dire che, man mano che comincio a scoprire me stesso, scoprirò il suono e trasformerò ciò che mi circonda; questo è molto importante in queste opere, che in qualche modo influenzano anche il paesaggio sonoro del Cenart
, ha detto l'artista a La Jornada.
La curatrice Paola Eguiluz ha commentato che le installazioni sono collocate all'aperto, anziché in una galleria permanente, per offrire ai visitatori del Cenart un percorso in cui possono interagire con le sculture sonore e l'ambiente circostante.
Le tre installazioni sono esposte nel corridoio centrale, accanto alla fontana, sul Paseo de las Jacarandas e nelle aree verdi del Cenart (79 Río Churubusco, Calzada de Tlalpan). Saranno visitabili fino al 31 agosto, durante gli orari di apertura della sede.
La mostra è completata da attività come il workshop Pan Orchestra: un approccio alla musica indonesiana con utensili da cucina, tenuto da Iván Navarrete ed Enrique Morales Aguirre, dal 28 al 30 luglio, dalle 16:00 alle 19:00, nella sala MAC del Centro Multimediale.
Nell'ambito della Notte dei Musei, il 30 luglio alle 19:00 sul Paseo de las Jacarandas verrà eseguito il brano "Everyday Sound Universes". Il 27 agosto alle 18:00 negli spazi verdi (accanto alla Scuola di Musica) si terrà la jam session collettiva "Sotto l'Albero" , mentre domenica 31 alle 14:00 nel Corridoio Centrale, nel Paseo de las Jacarandas e negli spazi verdi, è in programma "Nuube" , con la partecipazione di Loretta Ratto, Samantha Canchola, Lucía R., Sofía Escamilla, Astrid RuNam, Paulina Grang, Pamela Herz, Daniela Solís, Thelma Asencio, Monserrat Cotello, Carla González e Fryda Magaña.
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