Un'équipe medica multidisciplinare dell'ospedale generale ISSSTE di La Paz cura un minore affetto da grave tachicardia.

- Dopo il ricovero del minore al pronto soccorso dell'ospedale nel febbraio di quest'anno, il personale medico ha eseguito immediatamente un ecocardiogramma, che ha evidenziato pericardite, gonfiore e irritazione del sottile tessuto a forma di sacca che circonda il cuore.
- Data la complessità del suo caso, è stato deciso di trasferirla in aereo al Centro Medico Nazionale 20 de Noviembre di Città del Messico, dove ha continuato il trattamento per 36 giorni, supportata da medici altamente specializzati in reumatologia e malattie infettive.
La Paz, Baja California Sur, 25 luglio 2025. - Un'équipe medica multidisciplinare dell'Ospedale generale di La Paz, nella Baja California Sur, parte dell'Istituto di sicurezza sociale e servizi per i lavoratori statali (ISSSTE), guidata dal direttore generale Martí Batres Guadarrama, ha fornito cure complete a un paziente di 14 anni che mostrava segni di grave tachicardia.
Al momento del ricovero al pronto soccorso dell'ospedale, nel febbraio di quest'anno, il personale medico ha eseguito immediatamente un ecocardiogramma, che ha evidenziato pericardite, gonfiore e irritazione del sottile tessuto a forma di sacca che circonda il cuore.
Di fronte a questa situazione critica, il chirurgo Raúl Mar Chavira ha eseguito una pericardiocentesi per alleviare la pressione sul cuore causata dal liquido in eccesso, stabilizzando con successo e salvando la vita del paziente.
Successivamente alla paziente è stato diagnosticato il lupus eritematoso sistemico, una malattia autoimmune cronica che ha complicato le sue condizioni colpendo vari organi e richiedendo cure specialistiche continue.
Grazie al coordinamento tra le diverse specialità, si è deciso di trasferirla in una struttura di terzo livello. Il 14 marzo è stato organizzato il suo trasporto aereo al Centro Medico Nazionale (CMN) "20 de Noviembre" di Città del Messico, dove ha continuato le cure fino al 2 giugno, supportata da medici altamente specializzati in reumatologia e malattie infettive.
Il minore è attualmente monitorato a casa e si è appena diplomato.
"Siamo grati a questa nobile istituzione, che sicuramente vanta tante storie di successo, e al personale medico e infermieristico impegnato che ci ha accompagnato in questo percorso", ha affermato la madre.
Hanno preso parte a questo caso il cardiologo pediatrico Luis Mauricio Padilla, il primario del reparto di pediatria Emmanuel Torres Arnaut, la coordinatrice del reparto di pediatria Helga Olachea e il chirurgo Raúl Mar Chavira, che, insieme all'équipe infermieristica, hanno dimostrato cure compassionevoli durante l'intero processo.
Al secondo piano della quarta trasformazione, guidata dalla presidente Claudia Sheinbaum Pardo, l'ISSSTE ribadisce il suo impegno per la salute e il benessere della popolazione beneficiaria.
Eleconomista