Le frodi digitali incombono con la ripresa della scuola: come proteggersi nel 2025

Agosto e settembre sono solitamente caratterizzati dall'entusiasmo: nuovi zaini, liste di materiale scolastico e studenti che tornano a scuola con entusiasmo. Tuttavia, insieme a questo entusiasmo, arriva una minaccia invisibile: i criminali informatici , che approfittano delle ingenti spese delle famiglie per mettere in atto truffe concepite con precisione psicologica.
Secondo l' Associazione Nazionale dei Grandi Magazzini Self-Service (ANTAD) , ogni famiglia messicana spende in media 7.500 pesos all'inizio dell'anno scolastico. Questa cifra, moltiplicata per milioni di famiglie, diventa terreno fertile per i truffatori digitali.
Secondo l'azienda di sicurezza informatica ESET Latin America , sono almeno sei le truffe che si ripetono ogni anno in concomitanza con il ritorno a scuola:
I criminali inviano email false con i loghi ufficiali di scuole e università. Sollecitano depositi sotto minaccia di azioni legali. Persino l' Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM) ha messo in guardia i suoi studenti da queste pratiche.
I siti web falsi imitano aziende affidabili. Chiedono pagamenti anticipati per liste di forniture, libri o uniformi, per poi sparire senza consegnare nulla.
I criminali informatici creano siti web falsi che imitano i programmi di borse di studio ufficiali. Richiedono dati bancari con la promessa di trasferire le sovvenzioni, ma in realtà rubano informazioni.
Agli studenti universitari vengono offerti lavori online con retribuzioni allettanti. Per "elaborare il contratto", richiedono bonifici bancari o informazioni bancarie che vengono poi utilizzate per frodi.
Nei pressi di scuole e librerie vengono installate reti aperte che consentono di intercettare password, dati bancari e dati scolastici.
Quando gli studenti arrivano in nuove città, i truffatori pubblicano falsi annunci di appartamenti o stanze. Chiedono depositi cauzionali e non consegnano mai l'alloggio.
Gli esperti di sicurezza informatica spiegano che queste truffe si basano non solo sulla tecnologia, ma anche sull'ingegneria sociale . Il fattore emotivo è fondamentale: la fretta di registrare un bambino, la necessità di assicurarsi un posto dove vivere o la speranza di ricevere una borsa di studio inducono le vittime ad abbassare la guardia.
David González, ricercatore presso ESET Latin America, avverte che i criminali informatici personalizzano i messaggi utilizzando database rubati, inserendo nomi, gruppi scolastici o università per rendere le loro truffe più credibili. Questo aumenta la probabilità che gli utenti cadano nella trappola.
ESET consiglia misure basilari ma cruciali per ridurre i rischi durante il periodo del ritorno a scuola:
- Verifica i mittenti e i domini delle email prima di cliccare o effettuare pagamenti.
- Acquista solo da siti ufficiali o negozi riconosciuti .
- Non utilizzare reti Wi-Fi pubbliche per effettuare operazioni bancarie o acquisti online.
- Non condividere mai informazioni personali o bancarie in risposta a e-mail sospette.
- Controllare le referenze negli annunci di lavoro o di affitto online.
La chiave, secondo González, è l'educazione digitale continua : insegnare ai genitori, agli insegnanti e agli studenti a riconoscere i segnali d'allarme è importante tanto quanto acquisire strumenti tecnologici.
Il ritorno a scuola non è solo una questione di spese ed emozioni; richiede anche attenzione. I criminali informatici approfittano dei momenti di vulnerabilità e fiducia per compromettere gli account e rubare informazioni.
La stagione scolastica può essere una celebrazione di nuovi inizi, a patto che le famiglie messicane adottino una cultura di prevenzione digitale . Perché in un mondo in cui ogni clic conta, la sicurezza è parte integrante anche dello zaino scolastico.
La Verdad Yucatán