La Commissione Europea lancia misure di resilienza idrica di fronte al peggioramento della siccità

La Commissione europea ha approvato un pacchetto di misure per la resilienza idrica dell'Unione europea, in risposta alle crescenti preoccupazioni relative alla scarsità d'acqua e all'impatto dei cambiamenti climatici sull'economia europea.

La Commissione europea ha compiuto un passo fondamentale approvando un pacchetto di misure volte a rafforzare la resilienza idrica in tutta l'Unione europea. Questa iniziativa risponde alla crescente urgenza di affrontare la scarsità d'acqua, un problema che si è drammaticamente intensificato negli ultimi decenni. Un rapporto pertinente rileva che "la 'sete' atmosferica ha aggravato la siccità del 40% negli ultimi quattro decenni", sottolineando la gravità e la progressione di questa sfida ambientale.

La Vicepresidente esecutiva della Commissione europea per una transizione pulita, equa e competitiva, Teresa Ribera, è stata responsabile della presentazione di questa proposta sul ciclo dell'acqua. Non si tratta di un mero dettaglio; la sua posizione in Commissione indica che la resilienza idrica fa parte della strategia più ampia del Green Deal europeo e dell'agenda di transizione. Ciò dimostra che la gestione delle risorse idriche non è considerata una questione isolata, ma parte integrante della trasformazione strategica dell'Europa verso un'economia sostenibile e competitiva. Ciò potrebbe aprire nuove opportunità di investimento nelle tecnologie idriche, nelle infrastrutture e nell'agricoltura sostenibile in tutto il continente.

L'attuazione di queste misure va oltre la mera tutela ambientale; è un imperativo economico. L'aggravarsi della siccità comporta costi economici sostanziali, tra cui perdite agricole, difficoltà nella produzione energetica e potenziali crisi di salute pubblica. Pertanto, questo pacchetto di misure mira a salvaguardare i settori economici critici e a garantire la stabilità delle risorse per le imprese e i cittadini. Questo approccio evidenzia una tendenza crescente per cui le sfide ambientali si traducono direttamente in rischi economici, richiedendo interventi politici proattivi. Ciò suggerisce che le politiche "verdi" stanno diventando sempre più politiche "economiche", essenziali per la sostenibilità e la competitività a lungo termine dell'Europa.

L'integrazione dell'azione per il clima nella strategia fondamentale dell'UE è evidente in questa proposta. Inserendo la resilienza idrica nell'ambito di una "Transizione pulita, equa e competitiva", la Commissione sottolinea un impegno più profondo nell'integrare l'adattamento climatico e la gestione delle risorse nelle sue principali politiche economiche e industriali. Ciò rappresenta un passo avanti rispetto alla semplice regolamentazione ambientale, verso una pianificazione economica strategica.

Area di impatto diretto Agricoltura: riduzione delle perdite dovute alla siccità, miglioramento dell'efficienza dell'irrigazione. Energia: garanzia dell'approvvigionamento idrico per il raffreddamento delle centrali elettriche, promozione dell'energia idroelettrica rinnovabile. Industria: promozione di pratiche di utilizzo efficiente dell'acqua, riduzione dei rischi operativi. Salute pubblica: garanzia dell'acqua potabile, prevenzione delle malattie legate alla carenza idrica. Innovazione: stimolo della ricerca e dello sviluppo di tecnologie per la gestione idrica.

«Bruxelles. – La Commissione europea approva un pacchetto di misure dell’UE per la resilienza idrica, presentato in una conferenza stampa dalla vicepresidente esecutiva Teresa Ribera e dalla commissaria europea per l’ambiente Jessika Roswall.»

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