L'UE chiede il risarcimento dei danni per le misure adottate dall'AICM e dall'AIFA

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L'UE chiede il risarcimento dei danni per le misure adottate dall'AICM e dall'AIFA

L'UE chiede il risarcimento dei danni per le misure adottate dall'AICM e dall'AIFA

Il governo degli Stati Uniti ha avviato una nuova controversia con il Messico, sostenendo che l'accordo sul trasporto aereo firmato tra i due Paesi nel 2015 non è stato rispettato a causa di varie azioni intraprese negli ultimi tre anni che hanno influenzato le operazioni delle compagnie aeree presso l'aeroporto internazionale di Città del Messico (AICM), nonostante le parti coinvolte ne fossero state informate all'epoca.

Tra le azioni della cosiddetta strategia America First, è stato richiesto alle compagnie aeree messicane (Aeroméxico, Volaris, Viva, Estafeta, Aerus, TAR e MAS Carga, tra le altre) di presentare entro e non oltre il 29 luglio i loro itinerari attuali per i servizi cargo combinati ed esclusivi, per verificarne la conformità ai requisiti legali.

Il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti (DOT) ha inoltre emesso un'ordinanza che richiede la pre-approvazione delle operazioni charter (passeggeri e merci) negli Stati Uniti entro 30 giorni dalla sua entrata in vigore. Ha inoltre comunicato in via preliminare che l'immunità antitrust concessa all'alleanza Aeroméxico-Delta potrebbe essere revocata il 25 ottobre.

La controversia avviata dal DOT nasce in un momento in cui il governo messicano si trova ad affrontare altre richieste e sanzioni da parte della controparte statunitense, come una maggiore efficacia nella lotta al traffico di fentanyl (che ha portato all'imposizione di tariffe sui prodotti non conformi all'USMCA), il controllo del parassita della larva ...

"Joe Biden e Pete Buttigieg hanno deliberatamente permesso al Messico di violare il nostro accordo bilaterale in materia di aviazione", ha affermato il Segretario ai trasporti degli Stati Uniti Sean P. Duffy.

Le argomentazioni a sostegno del disaccordo non sono nuove: una riduzione temporanea del numero massimo di operazioni orarie presso l'AICM, prima da 61 a 52 (il 25 agosto 2022) e poi da 52 a 43 (il 31 agosto 2023), che ha interessato Delta, United Airlines e American Airlines, e il divieto per le compagnie aeree cargo esclusive (come UPS, FedEx e Atlas Air) di operare nel suddetto terminal e di trasferirle all'aeroporto internazionale Felipe Ángeles (AIFA), attuato il 1° settembre 2023 e che ha generato costi aggiuntivi.

In entrambi i casi, si afferma generalmente che queste azioni violano l'articolo 11 dell'Accordo aereo, che stabilisce che ciascuna parte deve fornire pari ed eque opportunità alle compagnie aeree di entrambe le parti per competere nella fornitura di trasporto aereo internazionale regolamentato.

Risposta messicana

In risposta, il governo messicano (attraverso il Ministero delle infrastrutture, delle comunicazioni e dei trasporti, SICT) ha annunciato in una nota di aver ribadito il proprio impegno per un'aviazione sicura, efficiente e competitiva e che "nell'ambito di una strategia globale per rafforzare il sistema aeroportuale nella Valle del Messico, sono state implementate misure per migliorare la sicurezza, l'efficienza e la competitività del settore dell'aviazione".

Questa settimana sono previsti degli incontri tra le diverse autorità legate al settore aereo (SICT, Marina Militare e Segretariato della Difesa Nazionale) per discutere la questione e cercare di illustrare al governo degli Stati Uniti lo stato di avanzamento delle misure adottate per migliorare il funzionamento dell'AICM, tra cui:

È in corso la sua ristrutturazione completa, una migliore gestione degli slot (orari di decollo e atterraggio) ha consentito un aumento da 43 a 44 operazioni all'ora (altri potrebbero essere aggiunti nel corso del resto dell'anno) e il ripristino degli slot privati per le compagnie aeree statunitensi che operano voli commerciali per passeggeri, cosa già nota nel settore.

La saturazione che ha costretto

Nell'agosto 2022, la direzione di AICM ha annunciato una riduzione temporanea da 61 a 52 operazioni all'ora nelle ore di punta (dalle 7:00 alle 22:59), a partire dal 31 ottobre. L'obiettivo era migliorare la qualità dei servizi al pubblico, vista la recente dichiarazione di saturazione nei suoi due terminal.

Tale misura, è stato spiegato, sarebbe stata attuata in conformità con le linee guida dell'International Air Transport Association (IATA) e dell'Airports Council International (ACI) per la gestione delle riduzioni temporanee della capacità aeroportuale, "che stabiliscono che qualsiasi riduzione degli orari deve essere effettuata in modo equo, trasparente e non discriminatorio dall'amministrazione aeroportuale e dal coordinatore degli orari dell'Agenzia federale per l'aviazione civile (AFAC)."

Nella sua argomentazione, il DOT ritiene che vi sia poca trasparenza nell'assegnazione degli slot alle compagnie aeree in Messico.

L'AICM ha inoltre specificato che la riduzione è stata annunciata durante una sessione del Comitato operativo e degli orari dell'AICM, a cui hanno partecipato rappresentanti delle compagnie aeree, organizzazioni e agenzie che operano lì, come CANAERO, alla quale sono affiliate UPS, Southwest, United, JetBlue e Delta.

Per quanto riguarda la partenza delle operazioni cargo dall'AICM, il decreto presidenziale che la istituisce, pubblicato il 2 febbraio 2023, stabilisce:

Date le condizioni di congestione presso i terminal, è nell'interesse pubblico creare le condizioni per un funzionamento corretto ed efficiente dell'aeroporto, con livelli di servizio ottimali... al fine di aumentare la sicurezza operativa, la qualità del servizio, il benessere e la soddisfazione dei passeggeri.

Secondo un funzionario della precedente amministrazione federale, il Messico sostenne all'epoca che la sua decisione si basava sul punto tre dell'articolo 11 dell'accordo bilaterale, che afferma: "Nessuna Parte limiterà unilateralmente il volume del traffico, la frequenza o la regolarità del servizio, o il tipo o i tipi di aeromobili utilizzati dalle compagnie aeree dell'altra Parte, salvo quando richiesto da ragioni doganali, tecniche, operative o ambientali, in condizioni uniformi coerenti con l'articolo 15 dell'accordo".

Pertanto si ritiene che non vi sia alcuna violazione.

Inoltre, si ritiene che sia un aspetto positivo per il Messico il fatto che, nel giugno 2023, l'allora direttore del SICT, Jorge Nuño Lara, abbia parlato con il Segretario dei Trasporti degli Stati Uniti, Pete Buttigieg, durante una visita all'AIFA.

"Durante la visita, entrambi i funzionari hanno discusso l'avanzamento dei rispettivi processi di trasferimento merci dell'AICM, nonché la riclassificazione delle normative sulla sicurezza aerea in Messico da parte della Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti", è stato riportato. Di conseguenza, c'è stata comunicazione tra le parti.

Era presente anche Marcelo Ebrard, allora Segretario degli Affari Esteri, che ora, in qualità di Segretario dell'Economia, guida i vari negoziati con il governo degli Stati Uniti.

Eleconomista

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