CFE realizza profitti dopo quattro trimestri di perdite

La Commissione Federale per l'Elettricità (CFE) ha registrato un utile netto di 68,69 miliardi di pesos per il secondo trimestre del 2025, rispetto a una perdita netta di 74,821 miliardi di pesos dell'anno precedente. Il risultato è stato determinato dall'andamento del tasso di cambio, dai maggiori ricavi derivanti dalla vendita di energia e gas naturale e da un secondo trimestre più positivo, in cui ha registrato un utile dopo quattro trimestri consecutivi di perdite.

L'utile dei primi sei mesi dell'anno è spiegato da un aumento del 5,6% del fatturato totale della società pubblica, che è ammontato a 339,734 miliardi di pesos.

"Il livello di fatturato totale raggiunto rappresenta un record per la CFE", ha dichiarato l'azienda statale.

I ricavi della società elettrica statale derivanti dalla vendita di energia nel Paese nella prima metà dell'anno sono stati di 244,436 miliardi di pesos, con un aumento annuo dell'1,5%. Con profitti pari a 141,779 miliardi di pesos, le vendite nel settore industriale – che rappresentano oltre il 57% dei ricavi della società statale derivanti dalla vendita di energia – sono addirittura diminuite di poco più del 2%, sebbene gli altri settori – domestico, commerciale, dei servizi e agricolo – abbiano registrato aumenti annuali.

Particolarmente dinamici sono stati i settori domestico e commerciale, con ricavi in crescita rispettivamente dell'8,3% e del 4,8%.

Pertanto, a seguito della crescente domanda di energia in Messico, la principale fonte di reddito della CFE è stata la vendita di energia, che ha rappresentato il 71,9% del suo fatturato totale.

Anche i ricavi derivanti dalla vendita di carburanti a terzi (gas naturale) e dal trasporto di energia sono cresciuti, complessivamente, del 66,8% rispetto all'anno precedente, con un aumento della loro quota sui ricavi totali, che ha raggiunto il 7,9% del totale.

Tale variazione è dovuta all'aumento dei prezzi internazionali utilizzati per la fatturazione delle forniture di gas naturale, principalmente agli impianti a ciclo combinato di aziende private. Si continuano inoltre a registrare ricavi derivanti dal trasporto di energia elettrica attraverso linee di trasmissione e distribuzione, sia a terzi che nell'ambito del servizio pubblico erogato dalla CFE.

Si evidenzia inoltre che l'azienda statale ha registrato un flusso di cassa netto derivante (utilizzato) dalle operazioni pari a 103.038 milioni di pesos, corrispondente al contributo ricevuto dal Tesoro per sovvenzionare i consumi interni a bassa intensità. Tale importo è inferiore del 29% rispetto a quanto erogato nel primo semestre del 2024.

I costi e le spese operative totali hanno raggiunto i 277,074 miliardi, con un aumento dell'11,9% annuo, dovuto anche all'aumento del 67,6% del prezzo del gas naturale registrato lo scorso anno, ha spiegato in dettaglio la CFE nel suo rapporto.

Secondo trimestre migliore

Nello specifico, nel secondo trimestre dell'anno, la CFE ha registrato ricavi per 174,774 miliardi di pesos, praticamente gli stessi del primo trimestre del 2024, pur con costi analoghi. Tuttavia, la differenza nel 2024 – l'ultimo del precedente mandato di sei anni – è stata che l'azienda statale ha raggiunto una scadenza per il pagamento del debito, in cui ha erogato 128,817 miliardi di pesos, a fronte di un saldo positivo di 38,260 miliardi di pesos che registra come oneri finanziari nel periodo tra aprile e giugno di quest'anno.

Con questo, CFE ha registrato un utile netto di 84,782 miliardi di pesos nel secondo trimestre del 2025, rispetto alla perdita di 76,690 miliardi registrata nello stesso periodo del 2024. Nel primo trimestre del 2025, quello immediatamente precedente, la compagnia elettrica statale ha registrato una perdita netta di 16,092 miliardi di pesos; nell'ultimo trimestre dell'anno scorso, ha perso 185,787 miliardi; nel terzo trimestre del 2024, la perdita è stata di 10,964 miliardi, quindi, con un utile di 1,869 miliardi, il primo trimestre del 2024 è stato l'ultimo in cui ha registrato utili fino ad ora.