20 stati segnalano una riduzione della fornitura giornaliera di acqua

Secondo i dati dell'Indagine nazionale sui redditi e le spese delle famiglie condotta dall'Istituto nazionale di statistica e geografia (INEGI), tra il 2022 e il 2024 la disponibilità giornaliera di acqua nelle case messicane è diminuita in 20 stati.
Lo Stato con il calo maggiore negli anni indicati è stato lo Stato del Messico, dove nel 2022 la percentuale di famiglie con alloggio disponibile era del 51,7, mentre nel 2024 si attestava al 44,9, con un calo di 6,8 punti percentuali. Ciò equivale al fatto che delle 4.904.289 famiglie registrate nello Stato dall'Istituto Nazionale di Statistica e Geografia (INEGI), solo 2.203.708 avevano disponibilità giornaliera.
A sua volta, l'Istituto di statistica ha riferito che l'anno scorso 1.251.665 famiglie (25,5%) avevano accesso all'acqua ogni tre giorni e 1.448.916 (29,5%) ricevevano il liquido meno di due volte a settimana.
Lo stato con il secondo calo più grande è stato Durango, sceso dall'86,3% all'80,4%. Ciò significa che l'anno scorso, su 524.718 famiglie, 421.650 avevano accesso all'acqua tutti i giorni della settimana; altre 64.827 (12,4%) ricevevano acqua a giorni alterni e 38.241 (7,3%) ricevevano acqua meno di due giorni.
Puebla si è classificata al terzo posto, con un aumento della percentuale di famiglie dal 31,6% al 26,9%. Ciò significa che, su 1.754.881 famiglie, 471.983 ricevevano acqua ogni giorno; 416.299 (23,7%) ricevevano acqua ogni tre giorni; e 866.599 (49,4%) ricevevano acqua meno di due giorni a settimana.
Baja California Sur e Zacatecas completano i primi cinque stati con il calo maggiore; nel primo, il calo è passato dal 25,6% al 20,9%. Ciò significa che su 257.364 famiglie, circa 53.833 avevano accesso giornaliero all'acqua; altre 127.635 (49,6%) ricevevano acqua ogni tre giorni e 75.896 (29,5%) ricevevano acqua meno di due giorni.
A Zacatecas, il tasso è passato dal 41,7% al 37,1%; ciò equivale a 172.727 delle 465.738 famiglie stimate nello stato che ricevono acqua ogni giorno; 161.799 (34,7%) hanno ricevuto acqua ogni tre giorni, mentre 131.212 (28,2%) hanno ricevuto acqua meno di due giorni alla settimana o addirittura sporadicamente.
Altri stati che hanno registrato un calo sono stati Guanajuato (dal 77,1 al 73,3%); Aguascalientes (dall'83 al 79,5%); Chihuahua (dal 96,2 al 93,7%); Tamaulipas (dal 90,2 all'88%); Veracruz (dal 58,6 al 56,6%); Quintana Roo (dal 93,7 al 91,8%); San Luis Potosí (dal 51,4 al 49,6%); Città del Messico (dal 79,5 al 77,8%); Yucatán (dal 97,5 al 96%); Sonora (dall'88,8 all'87,2%).
Oltre a Coahuila (77,3-76,2%); Oaxaca (42,3-41,2%); Sinaloa (93,8-92,7%); Jalisco (85,9-85,4%) e Nayarit (56,7-56,2%).
A livello nazionale, la fornitura media giornaliera di acqua nelle abitazioni è aumentata dal 66,5 al 65,5 percento.
Stati con progressi
D'altro canto, 12 stati hanno segnalato progressi. Tra questi, spicca il Nuevo León, dove nel 2022 l'82% ha dichiarato di avere una disponibilità idrica giornaliera, e nel 2024 la percentuale è salita al 96,2%.
Segue Campeche, dove la fornitura giornaliera ha raggiunto il 68,5% nel 2022, mentre nel 2024 la cifra si attestava al 79,5%, il che significa che su 256.608 famiglie, 204.079 la ricevevano quotidianamente.
Al terzo posto si è classificata Hidalgo, con un aumento dal 38,4% al 46,5% delle famiglie che ricevono quotidianamente acqua.
Gli altri stati erano la Bassa California (dal 94,6 al 95,4%); Colima (dall'86,5 all'87,1%); Chiapas (dal 37,5 al 41,2%); Guerrero (dal 22,7 al 26%); Michoacán (dal 47,6 al 51,7%); Morelos (dal 23,8 al 26,5%); Querétaro (dal 76,8 all'80,9%); Tabasco (dal 79,7 all'83,8%); Tlaxcala (dal 41,9 al 47,2%).
Il bilancio delle vittime del caldo estremo sale a 44
Tra gennaio e il 28 luglio, in Messico sono stati segnalati 44 decessi dovuti al caldo estremo, meno di un quarto dei casi segnalati nello stesso giorno del 2024, quando furono segnalati 234 decessi, secondo i dati del Ministero federale della Salute (SSA).
Quest'anno, Sonora è in testa alla classifica dei decessi con 12, di cui 11 dovuti a colpo di calore e uno a disidratazione. Seguono Veracruz (8), Chiapas (4), Tamaulipas (4) e Bassa California (3); questi cinque stati rappresentano il 70,5% dei decessi segnalati dal Ministero della Salute federale.
Tuttavia si sono verificati decessi anche a Tabasco (3); Nayarit (2); Nuovo Leon (2); Quintana Roo (2); Chihuahua (1); Michoacan (1); Morelos (1); San Luis Potosí (1),
Nel complesso, dei 44 decessi, 43 sono stati causati da colpi di calore e uno da disidratazione, afferma il rapporto dell'agenzia federale.
Effetti
La stessa tendenza al ribasso si riscontra nei casi di problemi di salute poiché, secondo il rapporto di sorveglianza della SSA, fino alla settimana epidemiologica 29 del 2025 (28 luglio) si sono registrati 1.132 casi, mentre nello stesso periodo del 2024 erano 3.251.
Le previsioni del Ministero federale della Salute, basate sui dati del Servizio meteorologico nazionale, indicano che nei prossimi giorni il caldo persisterà in diverse parti del Paese. (A cura della redazione)
Eleconomista