Singapore, via al quinto terminal dell’aeroporto Changi. Da solo, sarà grande come Fiumicino

Singapore. Avviati oggi i lavori della costruzione del quinto terminal dell’aeroporto di Changi, operazione con la quale lo scalo asiatico e la sua città vogliono capitalizzare la consolidata ripresa dei viaggi via aria dopo la pandemia. L’aeroporto tra l’altro integrerà una terza pista, attualmente in uso alle forze armate entro il 2030.
Cinque anni dopo, la compagnia di bandiera locale, Singapore Airlines, consoliderà le proprie operazioni nel nuovo terminal. I numeri sono da capogiro. Nella fase iniziale, il nascituro terminal sarà in grado di gestire 50 milioni di passeggeri all’anno, tanti quanti ne sono transitati a Roma Fiumicino nel 2024. Changi è attualmente il quarto scalo del pianeta, con una capacità di 90 milioni di passeggeri annui, e un traffico complessivo di 67,7 milioni di persone nel 2024.
Si potrà arrivare in 200 cittàIn occasione della “prima pietra”, il primo ministro della città stato equatoriale, Lawrence Wong, ha dichiarato che l'aeroporto mira a collegare la metropoli a oltre 200 città entro la metà degli anni '30, rispetto alle circa 170 città raggiungibili oggi.
Il governo aveva sospeso il progetto del terminal nel 2020 per due anni, a causa del crollo dei viaggi aerei dovuto alla pandemia. Successivamente, lo ha rivisitato per soddisfare le esigenze di viaggio, mutate nel dopo-covid. Come noto, la ripresa del trasporto aereo in Asia, dopo la pandemia, è avvenuta a ritmi più lenti che nel resto del mondo a causa del ritardo con il quale la Cina ha deciso di riprendere i viaggi internazionali.
Ora però la Iata prevede che il numero di passeggeri nell'area Asia-Pacifico raddoppierà entro il 2043, con un tasso di crescita annuo del 5,1%, superiore a quello previsto in Europa e Nord America.
Un progetto da 1080 ettariIl terminal fa parte di un progetto di sviluppo di Changi East, che si estende su 1.080 ettari e che comprenderà anche strutture cargo e altre infrastrutture aeroportuali. Il gestore aeroportuale Changi Airport Group ha annunciato questo mese di aver aggiudicato contratti per lavori di sottostruttura e infrastrutture lato volo per un valore di 4,75 miliardi di dollari di Singapore (3,6 miliardi di dollari).
Anche altri hub aerei asiatici stanno ampliando le rispettive capacità per soddisfare la domanda futura. A novembre, l'aeroporto internazionale di Hong Kong, lo scalo cargo più trafficato al mondo, ha iniziato a operare su tre piste per aumentare il numero di voli gestibili.
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