West Nile: Iss, 173 i casi confermati e 11 decessi notificati

Salgono a 173 in Italia dall'inizio dell'anno i casi confermati di infezione da West Nile Virus (Wnv) nell'uomo (89 nel precedente bollettino del 31 luglio) e sono stati notificati alla piattaforma Iss 11 decessi, sugli altri è attesa la conferma. Questo il quadro che emerge dal quarto bollettino della sorveglianza sulla diffusione del virus, pubblicato oggi dall'Istituto superiore di sanità (Iss). Tra i casi confermati, 72 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (2 Piemonte, 2 Lombardia, 4 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 2 Emilia-Romagna, 37 Lazio, 21 Campania, 1 Basilicata, 1 Sardegna), 14 casi asintomatici identificati in donatori di sangue, 85 casi di febbre, 1 caso asintomatico e 1 caso sintomatico. Tra i casi confermati sono 11 i decessi che al momento risultano notificati sulla piattaforma Iss (1 Piemonte, 4 Lazio, 6 Campania). La letalità, calcolata sulle forme neuro-invasive finora segnalate, è pari al 15% (nel 2018 20%, nel 2024 14%). "La situazione è monitorata con attenzione da tutte le istituzioni competenti, sia a livello centrale che a livello territoriale. Al momento non emergono particolari segnali di allarme - sottolinea Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di malattie infettive dell'Iss -. Ricordiamo l'importanza delle misure di prevenzione, sia quelle tese a contrastare la proliferazione delle zanzare che quelle mirate a proteggersi dalle punture. Ricordiamo inoltre, soprattutto nel caso di soggetti fragili o anziani di rivolgersi al proprio medico in caso di febbre".
Settima vittima Lazio per West Nile, 77enne già in dialisiSettima vittima nel Lazio per West Nile. Un uomo di 77 anni è morto oggi all' Ospedale Isola Tiberina Gemelli Isola a causa del virus della West Nile. Il paziente, già sottoposto a dialisi, era ricoverato dal 26 luglio scorso ed è deceduto nel reparto di terapia intensiva. Si tratta del settimo caso di morte per il virus accertato nel Lazio.
ansa